L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

mercoledì 24 ottobre 2012

DOPO L'ESTATHE', COCA COLA PER TUTTI: PRANZO E CENA

Non so chi ci ha presi più per scemi, se la Ferrero o la Coca Cola! Stanno impazzando gli spot pubblicitari sulle televisioni nazionali
Prima è stata l'epopea dei pranzi leggeri ... un'insalata e un'estathè! Ora t'arriva la multinazionale che a cena sogna di vedere gli italiani non con un bicchiere di vino, non con l'acqua minerale che depura, nemmeno con la birra che campa cent'anni. No no ... it's time to Coke!

Sogno ... una bella amatriciana con un bicchier di coca ... bollicine, pancetta e zucchero!
sogno ... un controfiletto al sangue, patate arrosto croccanti con un bicchier di coca ... ci sei o ci fai?

perfino lo spot girato a Napoli ... la pizza con coca giusto per i ragazzi può andar bene ...

LA RICETTA DELLA FELICITA'!

Unione Consumatori rileva che  "se si assecondasse lo spot bevendo due bicchieri di Coca-Cola sia a pranzo che a cena, si assumeranno circa 108 gr. di zuccheri, equivalenti (secondo la stessa etichetta nutrizionale sulla lattina) al 116% del fabbisogno giornaliero di zuccheri: un dato esorbitante rispetto ad una dieta corretta, tanto più se tale livello di consumo fosse tenuto da un bambino".
La Coca Cola è recidiva sull'argomento: nel 2011 un altro spot pubblicitario della nota multinazionale americana era stato denunciato, infatti, dall'Unione perchè giudicato ingannevole: dapprima, con scene in bianco e nero, intendeva convincere i consumatori che l'abitudine di pranzare con la Coca-Cola a tavola è una vecchia tradizione italiana; mostrando una mamma che porta in tavola una bottiglia di Coca-Cola di grande formato scatenando la gioia dei commensali. Entrambe le immagini, come ha precisato l'Unione, non hanno niente a che fare con la realtà: per fortuna in Italia la Coca-Cola si beve soprattutto fuori casa!

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