IL 6 MAGGIO SI E' SVOLTA L'AUDIZIONE DELL' AMMIRAGLIO LA ROSA ALLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO, PER PARLARE DELLA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA' "DIFESA SERVIZI SPA" CON LA QUALE IL GOVERNO VUOLE PRIVATIZZARE LA GESTIONE DEI BENI DEMANIALI DELLE FORZE ARMATE PER SNELLIRE PROCEDURE, INTROITARE UTILI DA METTERE A DISPOSIZIONE DEL BILANCIO DELLE FORZE ARMATE IN MANIERA AUTONOMA.
LA COSTITUZIONE DELLA DIFESA SERVIZI SPA E LA SUA QUOTAZIONE IN BORSA, CON UNA MINORANZA PER INVESTITORI, E' COSTITUZIONALE?
I SOCI DI MINORANZA SARANNO QUEI SOGGETTI ECONOMICI CHE GIA' FANNO AFFARI CON LE FORZE ARMATE, MA SONO IN QUESTO MOMENTO CONTROLLATI DAI VINCOLI PROPRI DELLA GESTIONE DEL BENE PUBBLICO?
LA CAPACITA' DELLE FORZE ARMATE DI ESSERE SOGGETTO ECONOMICO INDIPENDENTE TOGLIERA' AL PARLAMENTO IL CONTROLLO DELLA SPESA MILITARE E DELL' APPARATO MILITARE?
LA SOCIETA' FARA' ASSUNZIONI SECONDO IL METODO DELLE SOCIETA' PRIVATE. DI FATTO SARA' UNA CORSA CLIENTELARE, NON CI SARANNO NEMMENO CONCORSI.
IL PATRIMONIO IMMOBILIARE IN CAPO AL MINISTERO DELLA DIFESA VERRA' ALIENATO SENZA LA CONOSCENZA DEI CRITERI DI ASSEGNAZIONE, IN QUANTO PRIVATISTICI.
STIAMO PARLANDO DI BENI PER IL VALORE DI SVARIATI MILARDI DI EURO CHE, CON I CRITERI ASSUNTI DALLA POLITICA IN TUTTI QUESTI ANNI, RISCHIANO DI ESSERE SVENDUTI AI SOLITI NOTI
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