CONTANDO ANCHE DI RISPARMIARE 30 MILIONI DI EURO ALL' ANNO!
L' ACQUA E' IL BENE COMUNE PER ECCELLENZA, NON PUO' ESSERE MESSA A DISPOSIZIONE DEL LIBERO MERCATO, E ANCHE LA FRANCIA, UN TEMPO ALL' AVANGUARDIA NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL BENE ESSENZIALE, FA AMMENDA DEI PROPRI ERRORI E TORNA ALLA SITUAZIONE ANTECEDENTE IL 1984.
NON ESISTONO VERITA' ASSOLUTE NELLE COSE UMANE.
IL CONCETTO DI PRIVATIZZAZIONE PUO' ESSERE GIUSTO PERCHE' SI PENSA CHE LA RICERCA DEL GUADAGNO SEMPLIFICHI E RAZIONALIZZI CIO' CHE NEL PUBBLICO E' SOVENTE FONTE DI INTRALLAZZO A SPESE DELLA COMUNITA' DEI CITTADINI.
MA NON PUO' ESSERE UGUALE PER TUTTE LE COSE E PER TUTTE LE APPLICAZIONI. DAL SITO http://www.acquabenecomune.org/ DESIDERO INFORMARMI ED INFORMARE CHE
A Palermo, il 14 Maggio 2009 (vedi proposta di programma), verrà sancita la nascita del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica del Servizio Idrico, il quale vuole essere uno strumento di coordinamento e di servizio fra Enti locali ed Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (AATO) che perseguono l’obiettivo di salvaguardare e promuovere la proprietà, la gestione ed il controllo pubblici dell’acqua, intesa come bene comune e che considerano l’accesso all’acqua nella quantità e qualità sufficienti alla vita come un diritto umano, in un contesto di salvaguardia delle risorse idriche e di sostenibilità ambientali e altresì di cooperazione e di solidarietà internazionale.
Il Coordinamento nel quadro dei seguenti principi intende :
confermare il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
ribadire il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
riconoscere che la gestione del servizio idrico è un servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini;
promuovere iniziative atte a rendere pienamente operativa da parte di tutti gli uomini il fondamentale diritto all’acqua e alla sua qualità;
promuovere la partecipazione dei lavoratori e dei cittadini alle scelte fondamentali relative alle politiche di tutela dell’acqua e di gestione del servizio idrico integrato;
L’ipotesi definitiva di Statuto dell’Associazione del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali è scaricabile qui.
Tale ipotesi sarà discussa e approvata il 14 Maggio a Palermo.
Per ulteriori informazioni accedere qui
W Parigi!!
RispondiEliminae in bocca al lupo al movimento per l'acqua di Palermo!!
:)