L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 4 febbraio 2012

EVOLUZIONE DELLA MAFIA IN TOSCANA

La Fondazione Antonino Caponnetto ha proprio in questi giorni lanciato un allarme sulla nostra regione nel suo “Rapporto 2011 sulla Legalità e giustizia sociale”. La provincia più a rischio è quella di Massa Carrara, il territorio che ha più difficoltà di ordine economico e sociale, ma una discreta presenza economica mafiosa è accertata in tutte le altre province. La provincia di Siena, sempre secondo il rapporto, sembra aver dimostrato un basso rischio di colonizzazione mafiosa. Certamente, al contrario di aree più sensibili come Porcari, il pratese, Calenzano o l’empolese, non ci sono stati ancora casi di incendi dolosi a ditte nel campo dei trasporti o dell’edilizia.  Casi che non sono stati risolti e a maggior ragione puzzano di criminalità organizzata. Tuttavia la capacità indubbia nel riciclare denaro sporco, specialmente in un momento difficile come questo, potrebbe consegnare nelle mani delle mafie imprenditori in odore di fallimento, che hanno già sperimentato il credit crunch delle banche italiane in difficoltà. Come sospetti possono essere le compravendite di alberghi o agriturismi e in generale pubblici esercizi che avvengono quotidianamente con società campane, calabresi e, novità, cinesi: soprattutto a Firenze si contano numerosi casi di ristoranti giapponesi in cui il sushi viene servito da ristoratori cinesi. La relazione della DIA sul 2° semestre 2010 aveva già evidenziato come il 33% dei cinesi segnalati per reati associativi risieda in Toscana. Altro settore delicato, oltre a quello delle costruzioni, sembra essere la gestione dei videopoker, ormai diffusissimi. Inoltre la Fondazione Caponnetto stima che il fatturato delle mafie prodotto in Toscana in tutte le sue forme sia prossimo ai 15 miliardi di euro: attenzione a non sottovalutare il fenomeno pensando che il tessuto sociale ed economico senese sia di respiro insufficiente alle mire dei criminali.
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