L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 7 febbraio 2009

IL SEQUESTRO DEL BERLUSKAZZ. UNA STORIA DI ORDINARIA FOLLIA DI GOVERNO, IN ITALIA.

sono venuto a sapere che un mio conoscente sardo sta organizzando un sequestro contro la persona di Silvio Berlusconi fra qualche giorno, approfittando delle sue frequentazioni in sardegna per le imminenti elezioni regionali.


Mi sono confidato con un commissario di Polizia, ma non ho sporto denuncia perchè essendo una notizia, non voglio correre il rischio di essere indagato io nè di essere querelato se la cosa si dovesse concludere con una bolla di sapone, tanto si sa come va la legge in Italia.


La legge protegge il malfattore.


Ho dato un numero di telefono al mio interlocutore, ma mi ha detto che con la legge sulle intercettazioni in approvazione, poichè il mio conoscente non è nè mafioso, nè terrorista, nessun giudice potrà ordinare l'intercettazione del medesimo, in quanto la mia "notizia di reato" non è sufficiente per ottenere l'autorizzazione. Infatti occorrono "gravi indizi di colpevolezza", e la mia semplice confidenza non lo è. 


Ovviamente per essere colpevole bisogna aver già fatto il reato, ma il Berluskazz non è stato ancora rapito.


Ho detto che dalle intercettazioni avrebbero potuto risalire ai complici, che devono essere diverse persone per ovvi motivi e forse determinati anche a uccidere. Non sarà possibile ciò.


Alla fine abbiamo deciso entrambi di farci i fatti nostri, tanto a Berlusconi non interessa essere salvato.

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