LE TASSE SONO INGIUSTE, ANCHE SE SERVONO AL BENE DELLO STATO E DELLA COMUNITA'. MA DOVENDO SOPPORTARE L' ONERE DELLE TASSE, AI CITTADINI GARBEREBBE PARECCHIO CHE LE PAGASSERO TUTTI IN EGUAL MISURA.
SEMBRA UNA COSA SEMPLICE E OVVIA, MA SE VI GUARDATE IN GIRO, DI SEMPLICE E OVVIO NON E' RIMASTO GRANCHE'.
L' ICI ERA OSCENA, IN QUANTO TASSAVA IL BENE PRIMARIO DELLA CASA. MA ERA ONESTA, PERCHE' TUTTI LA PAGAVANO E I COMUNI, PER POTERNE USUFRUIRE, SI DAVANO DA FARE PER SCOPRIRE GLI ABUSIVI. ELIMINATA L' ICI, DI TUTTO CIO' NON E' RIMASTO NULLA. L' EQUITA' FISCALE SI E' DISSOLTA IN UN MOMENTO.
L' IRAP E' ALTRETTANTO OSCENA, E SICURAMENTE CERTI SUOI MECCANISMI ANDREBBERO RIVISTI. MA E' CERTO CHE TUTTE LE AZIENDE LA PAGANO, AL CONTRARIO DELLE ALTRE TASSE, IRPEF IN TESTA. DI QUESTA EQUITA' FISCALE SE LA TASSA VENISSE ABOLITA NON RIMARREBBE NULLA. LA SANITA', CON PIU' O MENO TAGLI, SAREBBE FINANZIATA IN ALTRO MODO.
E' PER QUESTO CHE I SOLITI FURBONI ITALIOTI PLAUDONO ALL' ELIMINAZIONE DELL' IRAP E ALLA FU-ICI. PERCHE' SONO FURBONI, E NON ONESTI.
GLI ONESTI SONO QUEI GONZI CHE SI BEVONO LE PALLE DEL REGIME PUBBLICITARIO E CONTINUANO A PAGARE LE TASSE, PERCHE' SI TROVANO NELLA CONDIZIONE DI NON POTERNE FARE A MENO. MA IN NOME DI CHISSA' QUALE PRINCIPIO LIBERALE PRESENTE NELLA TESTA DEL SUPERCIUK DI TURNO, SONO ABILI NELL' AUTOCASTRAZIONE.
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