L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

lunedì 9 novembre 2009

SICCOME STA IN CASERMA ...

... GIANFRANCO FINI SI GUARDA BENE DAL DICHIARARE SENZA SE E SENZA MA CHE NON APPOGGERA' LEGGI DI PRESCRIZIONE AD PESONAM RIGUARDANTI IL BERLUSKAZZ. NON SI SA MAI ...


“Tra martedì e mercoledì – leggiamo da Feltri - il premier sottoporrà a tutti gli uomini del suo schieramento un documento sul quale sarà scritto", in sintesi, «ti impegni o no a superare col tuo voto la grana giudiziaria che minaccia la sopravvivenza del governo e della presidenza del medesimo?». Alla fine “si procederà alla conta” per capire chi sta con Berlusconi e chi no. E "se gli amici saranno tanti, i nemici saranno accompagnati alla porta", altrimenti si andrà ad elezioni anticipate. L'asino casca sempre sui problemi giudiziari del premier dopo la bocciatura del lodo Alfano, visto che Berlusconi teme una sentenza di condanna che possa metterlo in mora. Da qui l'affannosa ricerca di un salvacondotto d'impunità per il Cavaliere. DA L' UNITA' DI OGGI.


CON BUONA PACE DI NAPOLITANO, NON C'E' DA SUPERARE ALCUN MURO DI POLEMICA  E NON C'E' DA SALVAGUARDARE ALCUN INTERESSE SUPREMO DEL PAESE. PRENDERE O LASCIARE. PRIGIONIERI DEL BERLUSKAZZ PER TUTTA LA VITA O DESAPARECIDOS POLITICI.


LE RIFORME SONO SOLO PAROLE VUOTE CHE SERVONO ALLA RESTAURAZIONE PADRONALE COME NESSUNO NELLA DC DEGLI ANNI SETTANTA AVREBBE MAI AUSPICATO.


IL LEADER GIORNALISTICO DEI SERVI DEL REGIME PUBBLICITARIO TE LO DICE CHIARAMENTE.

2 commenti:

  1. CON I RICATTI SI SA COME VA A FINIRE : SE è SALTATO MARRAZZO, SALTERà PURE QUALCUN' ALTRO ...

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