L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 2 luglio 2011

IL REGIME PUBBLICITARIO ESISTE: SE NE E' ACCORTO ANCHE SANTORO

UNA DELLE TEORIE PIU' INTERESSANTI CHE ABBIAMO PROPOSTO DA QUANDO ESISTE QUESTO BLOG E' L'ESISTENZA IN ITALIA DI UN REGIME, CHE ABBIAMO CHIAMATO "PUBBLICITARIO".



L'INTERVISTA ODIERNA A MICHELE SANTORO SU IL FATTO QUOTIDIANO DIVENTA UN TASSELLO IMPORTANTE PER LA PRESA DI COSCIENZA CHE FA L'ANCHORMAN ITALIANO:




E allora come si spiega la retromarcia di La7? In fondo, si erano fatti avanti loro.

Evidentemente c’è stato un intervento esterno per bloccare un’acquisto importante per realizzare un terzo polo televisivo che poteva diventare dirompente per il duopolio Rai-Mediaset. Se Sky e La7 raccogliessero insieme la pubblicità, sarebbe un terremoto. Perché Rai e Mediaset sono due aziende in profonda crisi che si tengono in piedi l’una sulle debolezze dell’altra. Quando i partiti, diversamente dalla Prima Repubblica, non rappresentano che i propri gruppi dirigenti senza un progetto culturale, le tv sottostanti ne risentono: dirigenti sempre più mediocri e incompetenti, nessuno sa cosa sia il prodotto, nessuno progetta né pensa né innova. Così si finisce per appaltare tutto agli impresari delle star e ai venditori di format. Gestiscono budget e personaggi, se vuoi una star devi prenderti tutto il pacchetto pieno di patacche. Risultato: il palinsesto si svuota, la programmazione finisce non più a luglio-agosto, ma fra un po’ si esaurirà poco dopo il Festival di Sanremo, ad aprile.



Questo “intervento esterno” su La7 ha un nome?

Un nome e un cognome: conflitto d’interessi. Politico e industriale insieme. Un’azienda, Mediaset, occupa il governo, il Parlamento, le Autorità, la Rai e piega tutto al proprio tornaconto. Con i numeri che facciamo, dovremmo avere una fila di editori: invece c’è la fuga. La miglior prova della debolezza organica delle classi dirigenti e del capitalismo, incapace di tradurre in progetti e prodotti le idee migliori e di portarle al pubblico. Non è un regime, ma un paese semilibero sì.



Martedì scorso il governo toglie il controllo della rete telefonica (PROPRIETARIA DELLA TELEVISIONE LA7) alla compagnia. Giovedì salta l’accordo con il giornalista e, miracolo, il progetto non c’è più...

Nessun commento:

Posta un commento