L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

domenica 31 agosto 2008

RIFIUTI IN CAMPANIA 3

A settembre a Caserta partirà il nuovo servizio di raccolta differenziata con l'azienda incaricata dell'appalto. Così cesserà l'apprezzabile iniziativa di enti religiosi e privati e le isole di raccolta che hanno generato molta confusione nei cittadini per le differenti e spesso contraddittorie modalità di raccolta.


Però la spazzatura politica, invece è ben viva e vegeta. Due esempi.


1- L'assessore regionale Velardi, con la scusa di verginità politica perchè non percettore di stipendio regionale per l'incarico svolto, cerca di smarcate il presidente Bassolino dagli avvenimenti di cui è stato imeblle protagonista scaricando le colpe sulla sindaca di Napoli Iervolino, e immagina una lista civica vincente alle prossime elezioni. Ma, diciamo noi, senza il carrozzone dei responsabili, come Bassolino, Iervolino e Velardi stesso.


2- Ospite d'onore alla "festa della cipolla ramata" di tale Andrea De Simone (ex senatore PD, quindi candidato alla pensione politica) è stato Ciriaco De Mita, giovane promettente, osannato per quello che rappresenterà per la politica campana e nazionale dei prossimi 30 anni. Come se non fosse bastato quello che ha combinato nei precedenti 30! Per la cronaca, il De Simone ha tuonato contro i DS che non fanno primarie ma impongono candidati. Che non hanno il suo nome. 

SILENZIO ASSORDANTE - GEORGIA

frattini comunica con la UE direttamente per telefono dalle Maldive senza fare nulla (per questo frattini si scrive con la minuscola, lui e le sue opinioni, francamente, non contano un cazzo senza puntini di sospensione!). Il silenzio del padrone è assordante. il Berluskaz non può rovinare le sue relazioni bilaterali personali con Bush e Putin e NON INTERVIENE, NON PARLA, SI ASTIENE PERFINO DAL COMPARIRE.


COME SEMPRE TUTTO SULLA PELLE DEI POVERI CITTADINI CHE PENSAVANO A SOPRAVVIVERE IN MEZZO ALLE BOMBE.............. 


sabato 30 agosto 2008

INTERCETTAZIONI

A voler scrivere di politica ci sarebbe da stare attaccato al computer 24 al giorno, altro che Blog!


Panorama, da buon servo del Berluskaz, pubblica stralci di intercettazioni riguardanti Romano Prodi che si rivelano assolutamente inconsistenti da qualsiasi punto di vista, tanto che nessuno si sente in dovere di tirarci fuori niente, nemmeno vignette satiriche. Lo scoop è inconsistente, un boomerang per articolista e direttore in un mondo di stampa libera (ma tanto i suoi lettori, il suo editore, i suoi inserzionisti pubblicitari NON gliela faranno pagare).


Incassano, giustamente, la solidarietà di Travaglio (!) : in fondo se credi di avere una notizia hai il diritto di pubblicarla (e di fare la figura di m.... conseguente)


Il Berluskaz, guarda un pò, ne approfitta per inviare un messaggio NON RICHIESTO di soldarietà a Romano Prodi  che ovviamente glielo rimanda indietro dicendogli NON TOCCARE LA LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI.


LE INTERCETTAZIONI E IL LORO USO GIORNALISTICO SONO UNO DEGLI SPAZI DI DEMOCRAZIA CHE ANCORA CI RIMANGONO E QUESTO GOVERNO STA PREPARANDO UNA LEGGE PER METTERE IN GALERA I GIORNALISTI CHE PUBBLICHERANNO LE CONVERSAZIONI NON GRADITE.

LIBERALIZZAZIONI

Ieri sono andato da Siena a Roma in auto scoltando musica classica del musicista islandese Jon Leifs e l'album Caravanserai di Santana. Con la solita sosta all'Autogrill, dove come al solito mi è presa male.


Come ben saprà chi ha mai frequentato certi posti, tutto è in offerta speciale anche se scontato costa molto più che in un supermercato. In più vendono CD musicali, grazie alla legge di liberalizzazione del commercio.


Ovvio che i CD da me ascoltati NON esistono in vendita in quegli scaffali (direte voi, guarda che c'è almeno una compilation di Santana e poi, ca..., dove l'hai pescato un misconosciuto islandese, per di più classico?).


Grazie a una legge idiota, i gestori di Autogrill (o supermercati o simili) si possono arrogare il diritto di vendere CD negli spazi e nelle quantità da loro desiderate. Quindi spazi risicati max mq. 2 e tante compilation. Vi siete accorti che viviamo in un mondo (musicale) di compilation? Perfino gli artisti che vanno per la maggiore pubblicano o compilation con i loro best o con rivisitazioni dei best altrui con la canzoncina-novità civetta!


Poi ti raccontano che la gente acquista solo compilation!


Il negozio di dischi, con i suoi 40-50 mq e la competenza del negoziante che è il primo intenditore di musica, i dava la possibilità di conoscere artisti sconosciuti, di ascoltare musica, di discutere musica, di scegliere musica almeno come potrebbe scegliere una massaia un abito sulle bancarelle del mercato.


Oggi esiste solo la compilation che, guarda caso, è la solita reclamizzata sui giornali ed è la solita che passano le radio private .... essere un musicista in cerca di visibiltà e di occasioni di ascolto è sempre stata una cosa difficile, ma oggi farsi ascoltare è praticamente impossibile.


La vendita di dischi di successo e di compilation dava al negoziante una base di reddito che lo spingeva a investire su artisti sconosciuti e su stili sconosciuti. Oggi che la fetta più attraente del mercato è stata spostata verso un tipo di negozio che tratta la materia come un genere alimentare di consumo (senza per di più offrire nemmeno un prezzo più basso) NON si vendono più CD di prima e in compenso chiudono i negozi specializzatI.


Occorre modificare la legge che preveda uno spazio di vendita adeguato alla materia p.e. se la Coop offre 12 mq per la vendita di acque minerali e circa 40mq per la vendita di tutte le bevande in offerta, lo spazio per la musica deve essere adeguato. Quindi potranno liberamente scegliere di abbandonare il settore, di offrire 50mq di compilation, specializzarsi nell'offerta di musica. 

mercoledì 27 agosto 2008

SITUAZIONE RIFIUTI IN CAMPANIA 2

Ho scritto un commento al post di


www.vincenzorusso.splinder.com


sulla situazione dei rifiuti in Campania.


"caro Vincenzo, io penso che il problema rifiuti sia nato dalla summa di tutte le cose che hai descritto.

E' vero che i campani sono tendenzialmente menefreghisti rispetto alle leggi. E' verissimo che la legge sull'emergenza rifiuti ha prodotto quella distorsione di cui il massimo rappresentante è stato il presidente Bassolino che ora, grazie alla sponda berlusconiana (necessaria perchè la sola militarizzazione dell'emergenza rifiuti non sarebbe bastata al successo dell'operazione) cercherà di sopravvivere politicamente a se stesso facendosi candidare il prox anno al Purgatorio delle elezioni Europee. E' vero che la malavita non vuole la discarica a Chiaiano perchè essendo proprietaria di numerosi immobili vedrà il loro valore ridursi. E' vero che la Camorra non vuole la differenziata, perchè nell'indifferenziata può nascondere meglio i suoi traffici illeciti di rifiuti industriali. E' vero che la camorra brucia i rifiuti sulle strade perchè così gli stessi diventano rifiuti speciali e quindi dati in smaltimento alle Sue aziende collegate.E' vero che probabilmente alle prossime elezioni regionali, senza novità ulteriori, PDL e PD perderanno voti a favore di DI PIETRO perchè i buchi che sta accumulando questo governo nella cattiva gestione del dopo emergenza saranno UN CANCRO di cui tanti porteranno il segno nel corpo oltre che nello spirito per tutta la vita."

ALTRO COMMENTO RICEVUTO SULL'ICI

ho ricevuto questa email di commento sull'ICI

 

Balzello o non balzello, la eliminazione dell' ICI é stata accolta con favore dalla gente. Circa i problemi dei Comuni, tocca a loro risolverli...

Bossi si é convinto dell' ICI ?...Non c' é da meravigliarsene...i politici cambiano da un'ora all'altra...

Non ho altro da aggiungere...

Raffaele Bernardini

 

Bossi è stato convinto dai suoi sindaci che il Berluskaz si era appropriato dei soldi destinati ai comuni. Grazie a questa operazione può decidere di tagliare una quantità superiore di fondi a chi non gli sta bene in mano e a ricattare i comuni per i finanziamenti che andrà a concedere.

Come già ho proposto, bastava fare in modo che i contribuenti potessero portare l'ICI pagata in detrazione alla Dichiarazione dei Redditi. Il risultato pratico non sarebbe cambiato per i cittadini, di fatto l'ICI veniva abolita. I comuni, al contrario, avrebbero avuto tutto l'interesse a realizzare il censimento urbanistico per scoprire gli evasori, che sappiamo per esperienza non mancare mai, al fine di incassare da tutti i proprietari di casa, compresi i prestanomi. I comuni avrebbero avuto una fonte di reddito diretta e sicura, invece ora sono in pasto alla Burocrazia ministeriale. Il cittadino avrebbe avuto la possibilità di chiedere il conto dei soldi spesi agli amministratori locali senza ricevere risposte tipo "Roma non ha dato, da Roma non è arrivato" diminuendo il rischio di crac tipo Taranto...

 

Guardiamo oltre le apparenze. Davanti c'è la gioia di avere risparmiato una media di 70 euro ad abitazione. Dietro c'è il potere aggiunto all'attuale governo da questa nuova legge.

 

I poteri forti ti imbrogliano proprio sulle piccole cose ..........................


lunedì 25 agosto 2008

SITUAZIONE RIFIUTI IN CAMPANIA 1

Viaggio tra Caserta, Napoli e Salerno il 25 agosto 2008.


Ok sulle strade la situazione sembra normalizzata nei centri urbani - sono arrivato fino a Monterusciello- mentre sulle strade extraurbane si riconoscono cumuli di spazzatura anche ahimè! antica.


Incendi di piccola estensione si accendono qua e là nell'agro aversano, effettivamente c'è un cupo odore di bruciato e l'aria è pesante. Non è solo opera di contadini, si vede bruciacchiare anche spazzatura.


Si può dire che la militarizzazione del conflitto ordinata dal Berluskaz abbia avuto un successo d'immagine e di pronto intervento. Complice anche il blackout imposto alla stampa e alla televisione.


Anche se si viene a sapere della chiusura anticipata (per overdose) della discarica di Serre, negli ambienti politici locali si sa che Savignano Irpino e l'ormai prossima apertura di Chiaiano e S. Arcangelo 2 saranno sufficienti a contenere l'immondizia fino a tutto il 2009, quando si pensa di termovalorizzare ad Acerra.


Le ecoballe sono sempre lì dove le avevamo viste su Canale 5 prima del blackout.

domenica 24 agosto 2008

LA SCUOLA E L'ETERNO NORD - SUD

Leggo sui giornali e nei blog le proposte della cosidetta ministra Gelmini per salvaguardare la qualità dell'insegnamento e scopro che il depaupeamento delle migliori risorse umane del Sud emigranti verso il Nord (che non ha abbastanza figli per occupare i posti di lavoro nella scuola) deve finire.


E’ un dato di fatto, comunque, che il Governo si stia impegnando per trovare dei freni all’eccessiva presenza di docenti con radici meridionali. In questa direzione si è mosso nella stessa giornata anche il capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota, che dopo aver ricordato la necessità di mantenere per l'intero ciclo scolastico i libri di testo ha voluto ricordare le priorità della scuola del futuro: “servono concorsi completamente regionalizzati, così la finiamo con la migrazione del personale da Sud a Nord. E in questo modo ci sarà anche un personale che conoscerà meglio la realtà del territorio”, ha concluso Cota.


Nella fattispecie speriamo che facciano questi concorsi riservati ai cittadini del Nord.


Così, dopo aver verificato che non ci sono abbastanza insegnanti per la copertura delle cattedre, si ordini il trasferimento di intere popolazioni del Nord nel SudItalia.


Almeno gli insegnanti meridionali potranno svolgere il loro lavoro nella propria città, senza più emigrare e senza più versare affitti a proprietari di casa del Nord, senza fare più la spesa nelle città del Nord e senza riempire il portafoglio dei Benetton andando in autostrada a trovare i parenti che hanno avuto la fortuna di NON emigrare.

GEORGIA ON MY MIND

Nazionalismo e business sono i punti di contatto fra Bush e Putin. Ne fa le spese il "bischero" presidente georgiano che, supponendo una sponda che gli Amerikani non hanno mai pensato di concedergli, si imbarca in un suicidio militar-politico contro i Russi.


1- gli Amerikani (non gli Americani) ovvero l'elite economico-militare che sorregge il potere di George Doppiovù hanno venduto e rivenderanno armi alla Georgia sconfitta e distrutta (doppio business) dopo aver fatto affari con la Polonia che la guerra l'ha evitata solo per mancanza di un casus bellis, mentre continuano a depredare il popolo americano (senza Kappa) dei dollari spesi in armamenti per Iraq, Afghanistan e quanto altro non ci è dato conoscere dalla stampa nazionale.


2- sanno bene che Putin non vuole mettere a repentaglio i rapporti economici con l'Europa (sponda importante del suo potere in Russia) e che al momento giusto si fermerà il carrozzone della guerra.


3- Putin incassa il valore aggiunto della soddisfazione nazionalistica dei Russi, da risollevare dopo la defezione degli ex-partners del Patto di Varsavia, che aggiunge vero consenso verso di lui nel popolo..


4- Bush evita di imbarcarsi in una qualsiasi opzione militare anzi diventa paladino della risoluzione pacifica dei conflitti che ha contribuito massimamente a scatenare. Gli Osseti del Sud sono stati sobillati da Mosca in chiave anti-espansionistica contro gli Amerikani che non avevano alcun bisogno di portare missili e armamenti ai confini russi.


5- La guerra sul territorio non coinvolge nè quello americano nè quello russo, quindi si può fare senza la rivolta della propria popolazione e chissenefrega del popolo georgiano.


Lasciate perdere i grandi pezzi di giornalismo degli editoriali sulla guerra sprecatisi in questi giorni in considerazioni fumose e teoriche e ideali. Se a Bush e Putin interessassero la Pace e la libera convivenza tra i popoli lasciando all'Olimpiadi il ruolo che nell'antica Roma fu di "panem et circenses" siete fuori strada.


Il business e il potere politico si alimentarono meglio con la guerra fredda. Solo che stavolta mancano i grandi ideali di democrazia e comunismo, quindi è tutto finto. La Russia ha scoperto il capitalismo e lo applica a modo suo.


Vorrei sottolineare, come nota polemica, il silenzio del Berluskaz (ma si sa che egli parla solo delle cose che lo interessano personalmente) che fra i tanti russi che poteva incontrare ha scelto Abramovich. Per parlare di calcio e Shevschenko


Il nuovo oppio dei popoli.

venerdì 22 agosto 2008

IL TRAFILETTO A PAGINA 12

Il Corsera a pag. 12 in un trafiletto ci fa sapere che una affermazione attribuita al Berluskaz inserita in una intervista da lui rilasciata al settimanale Tempi non fa parte del testo licenziato dal presidente del consiglio ma "è una battuta fatta in un colloquio telefonico" con il direttore della rivista.


Ora passi che si conceda una intervista con domande e risposte scritte precostituite, sappiamo che ciò eviterà gaffes supreme all'ignorantone intervistato (di cui sappiamo egli essere Maestro).


Non può passare  tale direttore Luigi Amicone che pubblica una notizia sapendola già smentita prima di averla pubblicata. E' veramente l'Amicone del Berluskaz, fa una brutta figura per esaltare ed ingraziarsi il potente di turno, eseguendo la solita strategia pubblicitario-populista del nostro ingannatore.


Vediamo come.


L'affermazione è la seguente : "Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato, altrimenti col cavolo i carri armati russi si sarebbero fermati a 15 km da Tbilisi. Abbiamo evitato un bagno di sangue".


TUTTO SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO, SMENTITO.


E' ovvio a chiunque che la balla è clamorosa, figuriamoci se Putin prende consigli da un tycoon televisivo, buono solo per fare i fuochi d'artificio in Sardegna! Però intanto l'hanno scritta, una simile balla!


In questo mondo di idioti ce ne saranno molti che ci crederanno comunque e attribuiranno la smentita alle pressioni internazionali. Ne esistono più di quelli che pensate. Poi ci sono altri idioti più raffinati che non ci credono, però fanno finta di crederci e si convincono allla fine che potrebbe essere vero, ma che comunque è sempre meglio il Berluskaz dei comunisti e perciò rilanciano la balla mediatica.


Poi ci sono quelli come l'Amicone, prezzolati a vario titolo e vario modo per osannare il piccolo duce che chiama il partito come uno slogan sportivo.


Risultato : la serie infinita delle balle mediatiche servono a rinforzare il potere e il consenso del nostro politicante populista. E il consenso, tanto basta il 51% per governare con la legge senza preferenze.

alcuni commenti ICI

Mi hanno e-mailizzato alcuni amici commentando l'ICI rivoluta da Bossi. Le opinioni come sempre divergono.


1-


Grazie per aver dimostrato di gradire un mio commento.


Io credo che l’ICI sia una imposta iniqua perché colpisce il patrimonio e non il reddito.

I comunisti hanno sempre voluto colpire anche il patrimonio, non solo il reddito.

I comunisti infatti hanno solo saputo distribuire equamente solo della gran miseria.

La tassa sul reddito generato dagli immobili, secondo me, è sacrosanta.

Saluti,

R.G.


2-


Grazie della tua email. 


Ovvio, ogni soluzione ha pregi e difetti. Occorre analizzare entrambi gli aspetti.  


--- Bossi ha parlato di reintrodurre la ICI. Ma altri politici si sono detti contrari. Alcuni saggiamente hanno detto: si vedrà, ma dopo aver fatto il federalismo, si potrebbe fare una unica tassa comunale in sostituzione di tante ora presenti. Secondo me non con legge statale, ma con legge regionale e comunale.  Ma secondo me bisognerebbe mettere una qualche clausola per cui il proprietario pubblico o privato coinvolga l'inquilino nel pagamento. Adesso questo non non c'è. 

--- Un difetto della ICI te lo ho già detto, ti spiego meglio quello che volevo dire. Faccio esempi reali per farmi capire. 

   Il portiere del Condominio, confinante con il mio, venne a Roma, partendo da zero, solo 5. elementare. Facendo anche piccoli lavoretti, dopo molti anni e molti sacrifici, è riuscito a comprarsi l'appartamento interno 17, occupato da una inquilina. Questo è uno dei pochi casi in cui il proprietario riesce a mandar via l'inquilino, con spese legali. Infatti lui, la moglie e il figlio in 3 abitavano nell'appartamento condominiale, 1 camera cucina e bagno. Invece l'inquilina da sola abitava in 3 camere, cucina e bagno. Quindi è riuscito ad avere la disponibilità dell'interno 17. Il portiere, ora in pensione, paga o meglio pagava la ICI. 

   Conosco un professore universitario di ruolo che abita, a 200 metri vicino, in una casa comunale e paga un canone simbolico. Ci sta perché prima ci abitava il padre. Non ha mai pagato la ICI. Lo paga il proprietario pubblico. Ti sembra giusto? Una addizionale IRPEF farebbe pagare più il professore universitario rispetto al portiere pensionato. E non pagherebbe il proprietario pubblico. Ho letto che anche lo Istituto Autonomo Case Popolari ha chiesto l'esenzione dalla ICI perché ha i bilanci non positivi. 

   A Roma, ci sono inquilini, anche abusivi, in case comunali o pubbliche che pagano affitti simbolici, oppure non pagano niente, tanto chi ha il coraggio di sfrattarli? In una trasmissione RAI con il simpatico conduttore Mirabella, uno o due anni fa, ho visto il caso di un inquilino di casa pubblica che aveva un arretrato di molti anni non pagati per migliaia di euro, e tutti a piangere. Era da molti anni che non pagava niente. Un assessore telefonò in diretta per dire che avrebbero trovato una soluzione. Siamo in Italia. Nei mesi scorsi ho visto cortei di clandestini che reclamavano casa e lavoro sicuro, magari casa pubblica e impiego con a tempo indeterminato.  

      Domenico Starna 


Comunque, per migliorare la mia proposta, al fine di salvaguardare 1-la certezza del tributo con tutti i vantaggi già spiegati e 2-l'ingiustizia della tassazione sul patrimonio che, giova ricordare, già è stato tassato nel suo processo di costituzione, prevederei la possibilità di detrarre la somma ICI versata dalla dichiarazione dei redditi successiva. Il dibattito provocato da Bossi conferma però la superficialità con cui è stato fatto il provvedimento POPULISTA del Berluskaz.

lunedì 18 agosto 2008

DALL'ANSA CON ANSIA

pare che il Berluskaz sia invidioso della Mara nazional-popolare (e non è la Venier) perchè lui non può essere contemporaneamente sopra e sotto la scrivania ... e gli tocca lasciare a qualcun'altro una partecipazione in prima fila a una fase importante della vita governativa... peccato, avrebbe potuto dare del dilettante a Clinton!

SE "BOSSI RILANCIA L'ICI" NOI NON SIAMO FESSI

GIA' LO SCRISSI AL MOMENTO DELL'ABOLIZIONE DELL'ICI CHE IL GOVERNO FACEVA UNA SCELTA SBAGLIATA E ANTIFEDERALISTA.


Dom 17 agosto Corriere della Sera : " Bossi rilancia l'ICI ".


Il tapino si è accorto che il Beluskaz lo ha turlupinato e lo ri-ha sottomesso alla propria cappella che gode di vigore infinito ... la coda dei sindaci leghisti, rimasti privi di autonomo introito fiscale (sigh!) inutilmente imploranti verso 3monti e ormai privi di copertura finanziaria, lascia l'ex-novità delle politica del 1990 in braghe di tela ad affermare : "bisogna tornare all'ICI, unica imposta federalista!" Ma se ti leggevi il mio blog, povero sprovveduto leghista, lo avresti saputo prima! Sei rimasto vittima dell'omino di Arcore e della sua corte di intrallazzatori che vedono il federalismo con il sangue negli occhi!


A vostro conforto, di seguito replico l'intervento con cui avevo aperto questo blog il 9 luglio 2008 a cui era seguito un intervento nella posta dei lettori del Corriere della Sera.


Siamo ancora in tempo a fermare la deriva populista del Berluskaz che ci renderà per ironia simili ai tanto temuti post-comunisti russi di Putin, se non novelli figli della lupa televisiva.


 




Ok inizio col botto del nuovo governo : abolizione dell'infausta tassa chiamata ICI.


                                                                         ERRORE CLAMOROSO!


 Martedì 8 luglio se ne accorge anche il Corriere della Sera, pag. 38 Salvatore Bragantini.


Il governo della Lega al potere abolisce l'unica tassa federalista esistente! L'unica tassa che TUTTI pagano, dato che l'80% degli italiani è proprietario di un appartamento, quindi anche chi si avvale di prestanome DEVE pagarla. L'unica tassa riscossa direttamente dai Comuni, quindi


1- la tassa sul territorio va ad esclusivo vantaggio del territorio


2- l'ente riscossore direttamente impegnato a controllare l'evasione


3- finanziamento certo in bilancio non dipendente dalla misericordia del potere centrale


4- potere contrattuale del cittadino che paga la tassa e ne chiede conto all'amministratore locale.


A parte il clamore pubblicitario, l'unica cosa che conta nel paese del regime televisivo, il governo ha previsto una riduzione della pressione fiscale complessiva nei prossimi 5 anni dello 0,5%. Quindi si pagherà ancora come se l'ICI non fosse stata abolita, solo che ai Comuni i soldi verranno trasferiti dallo Stato a sua totale discrezione ... nel paese dei buoni e dei cattivi ... cioè gli evasori continueranno a evadere perchè rimarranno le tasse che possono evadere e non quelle virtuose, i comuni della maggioranza continueranno a essere assecondati, quelli in mano all'opposizione triboleranno, come sempre.


L'abolizione dell'ICI aumenta il potere del regime autoritario che si sta imponendo in Italia oggi.


Ma tu credevi solo di pagare meno tasse ...


giovedì 7 agosto 2008

SMOKE ON THE SAND

nOn è facile. andare su una delle più belle spiagge d'Italia e non poter camminare nel pulito causa eccesso di mozziconi di sigarette mescolate alla sabbia in quantità industriale. Persone che arrivano con la merenda e vanno via con la sportina del sudicio pronta per il cestino dei rifiuti ma che, stesi sulla sabbia a prendere il sole, dopo aver fumato non esitano a spegnere la sigaretta nella sabbia e a sepperlirla lì.



Destinata a rimanerci per anni complice la scarsa biodegradabilità a trasferire il sudicio risparmiato forse ai polmoni nell'ambiente.



Lecce, Torre dell'Orso



ma ovunque, tra le lastre di Piazza del Campo a Siena, o i sanpietrini di Roma ...