L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 26 novembre 2011

FUKUSHIMA. NON AVEVAMO TORTO AD ESSERE ALLARMATI

In queste ore sta facendo il giro del mondo una notizia terrificante. Uno dei presentatori più noti di Fuji Tv, Otsuka Norikazu, si è ammalato di leucemia linfocitica acuta, suscitando grande impressione nel paese del sol levante. Un pò perché Otsuka è una star del piccolo schermo adorata dal pubblico, ma molto perché nella trasmissione che conduce  da 17 anni, Mezamashi (svegliarsi in giapponese), aveva mangiato in diretta alcuni piatti di verdure contaminate provenienti dalla zona di Fukushima, con l’intento di sdrammatizzare la situazione e per rasserenare gli animi. Una plateale campagna filogovernativa, di cui conosciamo la quantità di bugie raccontate in funzione antipanico. Ma lo show ha avuto un esito drammatico: il sei novembre è arrivata la rivelazione shock sulla leucemia contratta.

Otsuka ha dichiarato sul sito di Fuji TV, il network che ospita il suo programma: “Voglio fare una pausa a causa di una malattia improvvisa e inaspettata, e prometto però di resistere con tutte le mie forze e tornare, in pochi mesi, sano e sorridente come al solito”. Il presentatore, ricoverato in ospedale, ha già cominciato la chemioterapia e l’utilizzo di farmaci anticancro. La possibilità che se la cavi, in realtà, secondo i medici, è del 30% e il periodo di trattamento curativo potrebbe durare oltre cinque anni. Quella di Otsuka è una delle tante iniziative disinformative tentate... (segue)

http://www.ilcittadinoonline.it/news/143879/Fukushima__Otsuka_Norikazu_non_può_più_sdrammatizzare.html 

 

mercoledì 23 novembre 2011

OSPITIAMO UN INTERVENTO DEL NOSTRO AMICO RED DI OGGI SCRITTO SUL QUOTIDIANO



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Come i più attenti analisti avevano già previsto nei mesi scorsi, la crisi sta arrivando piano piano alle fondamenta che l’hanno provocata, investendo anche i paesi che fino ad oggi apparivano virtuosi. La notizia che ha sconvolto il sistema bancario ieri riguarda la flessione del titolo Commerzbank in calo in una sola seduta del 15% piombando ai minimi storici al Dax 30. Le voci più accreditate parlano di una necessità di ricapitalizzazione pesante, oltre 5 miliardi di euro almeno, seguendo un trend inaugurato da Unicredit. Per noi è solo la punta del nuovo iceberg finanziario che si è staccato dalla banchisa dei mercati. Se ci aggiungiamo l’imminente intervento dello stato francese in aiuto delle banche transalpine che si manifesterà nei prossimi giorni, e i timori che colpiscono gli istituti di credito inglesi e americani, il cerchio si chiude. Infatti gli investitori asiatici, per primi quelli giapponesi, stanno rivedendo le loro posizioni in Europa e stanno analizzando con preoccupazione la guerra intestina della politica USA nella gestione del loro deficit di bilancio: la realtà di una destra statunitense decisa a far subire alla nazione qualsiasi conseguenza negativa pur di recuperare con ogni mezzo la guida del paese con le elezioni del prossimo anno mette pressione sugli investimenti stranieri e qualcuno deciderà di smobilizzare asset. Questa realtà delle cose ci lascia capire cosa sia successo alle riunioni dell’Eurogruppo che hanno visto l’Italia irrisa e soccombente. Si è trattato di un enorme tavolo da poker dove Merkel e Sarkozy hanno bleffato senza avere punti importanti nelle loro mani e in cui un distratto Berlusconi ha passato la mano, mentre aveva il punto per giocare e addirittura rilanciare. Il presidente del consiglio italiano è apparso quasi uno “sprovveduto passato lì per caso”, senza alcuna nozione di economia politica e senza un Ministro dell’Economia a dargli suggerimenti, pressato da sodali e alleati preoccupati solo del loro piccolo potere elettorale. Le conseguenze si sono viste tutte. Tuttavia, ora, già la richiesta di patrimonializzazione fatta dall’Eba, nefasta per le banche italiane, si ritorce ora contro la Commerzbank: dagli iniziali 2,5 miliardi siamo già passati a 5 nello spazio di pochi giorni. Domanda: in base a quali criteri contabili era stata confezionata la richiesta di ricapitalizzazione? E’ vero che le banche hanno il potere di scrivere nei loro bilanci quello che vogliono? Non è possibile fare un errore di tale grandezza (il doppio) da parte di un ente di controllo. Dopo la scoperta che gli stress test estivi erano inefficaci se non proprio taroccati per diffondere false notizie rassicuranti ai mercati, e che gli andamenti delle borse hanno punito in questi mesi, un nuovo passo falso degli organi di controllo non è tollerabile: se ne rendono conto i politici europei? 

domenica 20 novembre 2011

MONTI ULTIMO AVVISO NON TOCCARE MEDIASET

Liberalismo, libero mercato, meritocrazia, interesse nazionale,

libera concorrenza, pluralismo, libertà, regalie di stato



tutto questo in Italia non esiste



il messaggio è chiaro



tra le righe di una intervista di stampo simil-camorristico



caro Monti noi appoggiamo tutto quello che vorrai fare dell'Italia



anche buttarla nel cesso ma



NESSUNO TOCCHI MEDIASET



(tantomeno se fosse la cosa più giusta del mondo)

LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA. QUALE?

Se è possibile fare a Milano,

dopo soli 16 mesi dal blitz delle forze dell'ordine che ha arrestato una cupola mafiosa intera,

e arrivare a sentenza di primo grado

un processo con 119 imputati e 110 condannati per associazione mafiosa

forse vuol dire che

il sistema della giustizia può funzionare.



Bisogna riformare la giustizia



o eliminare i lacci e lacciuoli che imputati eccellenti riescono a mettere tra le ruote della macchina processuale?

sabato 19 novembre 2011

FUGA DI RADIOATTIVITA' IN UNGHERIA

 L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite (IAEA) di Vienna ha ricevuto comunicazione dall’Autorità di sicurezza nucleare della Repubblica Ceca del rilevamento di una presenza in aria di livelli molto bassi di Iodio 131 e che rilevamenti di analoga natura sono stati confermati anche da altri paesi europei. Nel comunicato la IAEA precisa che i valori misurati sono comunque talmente bassi da non rappresentare alcun rischio per la salute della popolazione. L’Istituto francese per la radioprotezione e la sicurezza nucleare, IRSN, in un comunicato stampa emesso il 16 novembre, conferma che anche in Francia sono state misurate tracce di Iodio 131 in atmosfera. ISPRA ha immediatamente informato i laboratori delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente che partecipano alla Rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale, RESORAD, richiedendo ..........



http://www.ilcittadinoonline.it/news/143636/Iodio_____nei_cieli_di_mezza_Europa_arriva_anche_in_Italia.html 

 

7- THE GAME IS OVER - L'INGENUO PIERSILVIO

Intervista di PierSilvio Berlusconi al Corriere della Sera. L'ingenua creatura conferma indirettamente di essere stato insieme alla sorella Marina il killer che ha costretto il Berluskazz alle dimissioni sabato scorso, sennò chissà quanto tempo ancora ce lo tenevamo sul groppone.



La caduta negli inferi del titolo Mediaset era arrivata a livelli insopportabili, quasi rendendola scalabile (la famiglia possiede il 40% del capitale e non la maggioranza assoluta).



il pupo scopre anche l'altra faccia del conflitto di interessi - e gli va bene che siamo in Italia, per i figli di Gheddafi il risvolto è stato molto più efferato.



Ora piange perchè il regalo delle frequenze televisive del beaty contest - Monti gliele darà, pacta servanda sunt, non pensate che il berluskazz sia a ndato via a mani vuote, questa panzana fatela raccontare agli scagnozzi della disinformazione pubblicitaria - lo costringerà a fare investimenti onerosi per riempire il tubo catodico di contenuti.

Rinunci, se è vero quel che dice e se ha le palle per farlo!

venerdì 18 novembre 2011

6 - THE GAME IS OVER DIMISSIONI

NON VI FATE FREGARE DALLE DICHIARAZIONI DI PRINCIPIO, DI INTENTI, DI PASSO INDIETRO PER IL BENE DELLA NAZIONE.



SI E' RIUNITO CON I DUE FIGLI DI PRIMO LETTO, CONFALONIERI E GHEDINI DECIDENDO DI DIMETTERSI SOLO PER SALVAGUARDARE LA SUA AZIENDA MEDIASET. ALTRIMENTI STAVA ANCORA LI' A FARSI SCUDO DEGLI ITALIANI PER DIFENDERSI DAI PROCESSI E DALLA GALERA.



IL TITOLO MEDIASET CHE IL 9 FEBBRAIO 2011 VALEVA 4, 99 EURO PER AZIONE ALLA CHIUSURA DELLE CONTRATTAZIONI ODIERNE VALE 2,072 EURO, DOPO ESSERE ARRIVATO ANCHE A 2,018. UNA PERDITA IN MENO DI UN ANNO DI OLTRE IL 55% DI VALORE.



SE RIMANEVA ANCORA UN PO' A PALAZZO CHIGI, CON UNA AZIONE MEDIASET SI ARRIVAVA A COMPRARE APPENA UNA COPIA DE IL GIORNALE O DEL CORRIERE DELLA SERA.



TUTTO IL RESTO DEI DISCORSI E' SOLO DISINFORMAZIONE DI MASSA, E' DIMOSTRAZIONE MUSCOLARE DEGLI ULTIMI FUOCHI DEL REGIME PUBBLICITARIO.

LA MIA ICI NON E' QUELLA DI MONTI!

I MIEI SIMPATICI TRE LETTORI RICORDANO BENE COME LEXDC SIA SEMPRE STATO FAVOREVOLE ALLA TASSA CHIAMATA ICI CHE IL BERLUSKAZZ LEVO' A FUROR DI POPOLO (CIECO) RIAPRENDO UNA STAGIONE DI GODIMENTO PER GLI EVASORI FISCALI E IL POPOLO BUE, MA RIAPRENDO ANCHE UNA VORAGINE NEI CONTI DELLO STATO E DISTRUGGENDO LA'UTONOMIA ECONOMICA DEI COMUNI.



PERO' RISULTO' MOLTO SIMPATICO AL POPOLINO CHE NON VEDE OLTRE LE PROPRIE SOPRACCIGLIA!



ORA MONTI E LA COMUNITA' ITALIANA DEVONO PRENDERE ATTO CHE ERAVAMO NEL GIUSTO. L'ICI E' L'UNICA IMPOSTA VERAMENTE DEMOCRATICA, PERCHE' LA DEVONO PAGARE PERFINO GLI EVASORI FISCALI, VISTO CHE COLPISCE I LORO PRESTANOME E LE CASE NON SI POSSONO PORTARE ALMENO FISICAMENTE IN SVIZZERA. INVITA I COMUNI A AGGIORNARE I CATASTI PER SCOPRIRE LE CASE ABUSIVE. DA' LORO UNA SOMMA REALE RISPETTO ALLA GRANDEZZA DEL PROPRIO TERRITORIO PER POTERLO AMMINISTRARE AL MEGLIO, E NON LI FA DIPENDERE DAI DIKTAT DELLA POLITICA ROMANA, E' UN VERO ESEMPIO DI FEDERALISMO ED E' PER QUESTO CHE LA LEGA NON L'HA VOLUTA.



ORA MONTI REINTRODURRA' L'IMPOSTA. CI PERMETTIAMO DI OPINARE CHE NON E' SUFFICIENTE. SE L'INCASSO SE LO TIENE ROMA, RISIAMO PUNTO E A CAPO. I COMUNI SONO SEMPRE POVERI E I CITTADINI SONO ANCOR PIU' TASSATI.



SI DOVRA' REINTRODURRE IL MECCANISMO DI RISCOSSIONE DIRETTA DEI COMUNI PER QUESTA IMPOSTA. SI DOVRA' PERMETTERE A CHI PAGA L'ICI SULLA PRIMA CASA DI POTERLA DETRARRE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANNUALE, E DI DETRARNE DUE NEL CASO DI CONIUGI: INUTILE CONTINUARE A SPINGERE LE FAMIGLIE A SEPARAZIONI POSTICCE PERCHE' DA SOLI SI PAGANO MENO TASSE. MA QUEI BISCHERI CHE METTONO NEI LORO PROGRAMMI LA DIFESA DELLA FAMIGLIA NON SE NE SONO MAI ACCORTI. 



COSI' ANCHE PER GLI EVASORI TOTALI SARA' FINITA LA PACCHIA BERLUSKONIANA!




mercoledì 16 novembre 2011

CLIMI, UN NUCLEARISTA ALL'AMBIENTE! NON ABBASSARE LA GUARDIA

Veniamo da tre anni di Ministero dell’Ambiente privo di ministro competente e di una qualsiasi autorità e competenza in  materia. La signora Prestigiacomo si è rivelata inutile, senza alcun potere e puntualmente depauperata dei fondi per il dicastero fino alla bocciatura del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti per cui sono stati sperperati fior di milioni pagati dalle aziende e dai contribuenti. E ora, se possibile, temiamo che il senatore a vita Mario Monti abbia fatto una pessima scelta. Alla carica è stato scelto un superburocrate del settore, Corrado Clini, che essendo direttore generale del medesimo ministero non farà altro che cambiare poltrona. Di pro c’è la sicura conoscenza e competenza nell’argomento, dotato di un profilo internazionale che permetterà all’Italia di mantenere i suoi impegni e le Convenzioni su ambiente, arre protette, biodiversità, energia troppo spesso disattese dal governo di centrodestra uscente. Tuttavia il direttore generale “per lo sviluppo sostenibile, l’energia, il clima” rimane un  sincero sostenitore del nucleare come autore di una relazione dal titolo “Verso la strategia nucleare dell’Italia” che nel 2010, prima del referendum, è stata un punto di riferimento basilare della seconda era nucleare italiana, poi svanita miseramente nello spreco di denaro e nel decommissioning dal futuro incerto delle scorie radioattive della prima era nucleare conclusa nel 1987. Piuttosto sibilline per noi profani del politichese le prime parole del nostro. "Sono un servitore dello Stato che aspetta ordini. Mi preparo a un impegno che onorerò nel modo migliore", dice Clini nella prima dichiarazione rilasciata dopo la nomina: "I primi passi saranno gli ultimi del governo che c'è stato lasciato. C'è un calendario di impegni, obblighi derivanti da direttive europee su cui lavorare. Non vedo segni di discontinuità, ma dobbiamo lavorare molto di più. L'impegno del governo Monti è elevato". Il curriculum vitae ne fa sicuramente uno dei massimi esperti nazionali di politica dell’ambiente, da 25 anni al Ministero e rappresentante tecnico dell’Italia nei consessi internazionali. Il saluto di Greenpeace, Legambiente e WWF Italia è il seguente: ''Al dottor Clini vanno le nostre congratulazioni per il prestigioso incarico che gli è stato conferito. Ci aspettiamo che il suo impegno nel gabinetto Monti possa segnare una svolta positiva e un cambio di direzione nelle politiche italiane sull'ambiente a partire da quelle sui cambiamenti climatici che, fino ad oggi, sono state portate avanti secondo una linea di sostanziale freno rispetto agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni e di sviluppo delle rinnovabili e dell'efficienza". Non crediamo che la situazione in cui versa il paese consenta al nucleare un colpo di reni per rialzare la testa, ma è meglio rimanere con la guardia alta. Gli interessi economici che la costruzione di centrali nucleari riservano al guadagno di pochi ricchi investitori, pagati dalla collettività e dalle bollette obbligate dei cittadini, riporterà continuamente l’argomento alla ribalta con nuove fantasiose emergenze energetiche per il paese. 



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martedì 15 novembre 2011

IL LUNEDI' DEL BERLUSKAZZ

La Borsa lunedì non ha premiato le scelte dell’Italia. Copione già scritto, erano chiari alcuni motivi. La crisi dei mercati non si ferma a Roma, ma prosegue e l’obiettivo si è spostato sulla Francia, che cammina verso la nazionalizzazione di qualche istituto di credito. Inoltre è venuto a mancare il velo che proteggeva la Spagna e l’indice Ibex ha avuto un ribasso del -2,15%. Come avevamo detto domenica, stanno venendo a galla i problemi delle banche tedesche e britanniche, che contabilizzano come attivi centinaia di miliardi di titoli tossici del 2008, perché - diversamente dagli istituti di credito americani - non sono riuscite a toglierseli di dosso in questi tre anni di finanza allegra.Il videomessaggio domenicale dell'ex-premier, senza tanti giri di parole, dice che “abbiamo i voti, a Monti stacchiamo la spina quando vogliamo”, la peggior affermazione gattopardesca che si poteva trovare per annullare tutti i benefici della svolta, che allo stato attuale risulta solo annunciata. Il discorso è stato chiaramente percepito come delegittimazione preventiva dell’economista...





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http://www.ilcittadinoonline.it/news/143479/Lunedì_in_controtendenza_per_MPS_in_borsa.html 

 


lunedì 14 novembre 2011

THE GAME IS OVER - ADESSO CACCIA AI CAPITALI ILLEGALI!

MR. MONTI, CON UN SEMPLICE COPIA-INCOLLA NON POTREBBE FARE LO STESSO? TEMPO 10 GIORNI E I CAPITALI ITALIANI ILLEGALI DEPOSITATI IN SVIZZERA SAREBBERO BASTONATI BENE BENE!



(da
www.borsaitaliana.it ) Lo scorso 21 settembre i ministri delle finanze della Germania, Wolfgang Schaeuble, e della Svizzera, Eveline Widmer-Schlumpf, hanno siglato un accordo bilaterale per la risoluzione della vertenza ultradecennale relativa alla tassazione dei redditi da capitale appartenenti a investitori tedeschi depositati su conti di banche elvetiche e sfuggiti al prelievo fiscale di Berlino. 

L'accordo prevede che le banche svizzere a partire dal 2013 si facciano carico di applicare un'aliquota fiscale del 26,375% (in linea con quella applicata in Germania) sui capital gain realizzati dai correntisti teutonici, per poi girare i proventi in tal modo raccolti al fisco tedesco. Per tenere conto del pregresso, i correntisti dovranno pagare anche una tassa retroattiva sui fondi detenuti in Svizzera con un'aliquota compresa tra il 19 e il 34 per cento: l'aliquota verrà determinata caso per caso in base al tempo di permanenza all'estero dei fondi stessi e al rendimento ottenuto.

Si stima che nei conti delle banche elvetiche giacciano tra i 130 e i 180 miliardi di euro appartenenti a soggetti tedeschi.
 

domenica 13 novembre 2011

4- THE GAME IS OVER 12 NOVEMBRE 21:42

Il governo Berlusconi è caduto, non vittima di tranelli parlamentari, non abbandonato da un alleato di governo, ma dalla sua incapacità di decidere una linea politica ed economica. Le scene di giubilo che si sono viste in televisione, sono un segnale forte: per calamitare la benevolenza di tutti, forse comprandola volta volta con l’immagine, la raccomandazione, la dazione e perfino con l’invidia verso un uomo che a tratti sembrava potere tutto e il contrario di tutto, una sorta di regime fondata sul consenso televisivo e sulla capacità di controllo del territorio di troppi professionisti della politica mischiato all’anelito separatista della Lega Nord si è incartata sui suoi stessi veti contrapposti e sugli appetiti di molti opportunisti della poltrona, finendo come un’auto senza benzina sul lato destro di una statale affollata e frettolosa. Come previsto, il Presidente della Repubblica Napolitano ha dato l’incarico a Mario Monti, proteggendolo da subito con l’immunità garantita dalla nomina a senatore a vita: una polizza necessaria in questa Italia in difficoltà. Un volto nuovo, per l’agone politico romano, e altamente credibile sui mercati internazionali: proprio la cura dell’immagine tanto cara all’ex premier è il trampolino di lancio del governo che si andrà a fare. E alla fine, nell’ultimo colloquio che Berlusconi ha avuto con Monti, non ci sono state novità. Avendo sempre e solo pensato ai fatti suoi personali (leggi conflitto di interessi) il mancato statista di Arcore ha chiesto esclusivamente garanzie personali in tema di giustizia e televisione. I suoi fedelissimi: abbandonati al loro destino, tanto che La Russa sembra già rimpiangere Fini. Ma dai primi nomi che vengono proposti si capisce che ancora una volta una generazione che è ormai vecchia e superata vuole rimanere in sella. Al ministero della Sanità si spende il nome di Umberto Veronesi: abbiamo proprio bisogno di un ultraottantenne bollito e in conflitto di interessi con le sue diverse attività, che ha fatto il doppio salto della quaglia in appena un anno (nucleare)? Giuliano Amato, agli Esteri o all’Economia, settantatreenne pensionato da oltre 30.000,00 euro mensili, non è meglio che continui a guardare i nipotini sulla battigia di Ansedonia? Per ironia della sorte, l’unico partito che si è già messo all’opposizione è la Lega. Eppure la pattuglia milanese che si annuncia al governo è quanto mai nutrita e formata da illustri professori provenienti da Cattolica e Bocconi!  Dopo Papandreu se ne è andato anche Berlusconi. Ma i pericoli per la stabilità italiana, economico-finanziaria oltre che politica, non finiscono domani con il nuovo governo e la politica feroce di austerità che colpirà tutti e non solo alcune categorie. La discesa dello spread sarà un segnale beneaugurante, saranno il taglio delle spese e il finanziamento dello sviluppo i motori nazionali della ripresa. Così i mercati si incaricheranno di spostare il focus su altre crisi, finora appena annunciate, in primis la Francia e, a ruota la Germania. A quel punto nemmeno la Gran Bretagna si salverà dal dover affrontare la crisi, anche se non fa parte della zona-euro, sarà possibile rinegoziare i diktat dell’Eba penalizzanti per le banche italiane, e la resurrezione europea farà da traino alla ripresa americana. 

STORIE DI ALLUVIONI E RADIOATTIVITA'

NONOSTANTE IL REFERENDUM, LA FINE DELLA SECONDA ERA NUCLEARE ITALIANA E LA SICUREZZA DALLA RADIOATTIVITA' NEL NOSTRO PAESE E' BEN LONTANA DA ARRIVARE.



Saluggia e Trino Vercellese hanno vissuto, in questi giorni di inondazioni e smottamenti, con le loro paure ai massimi livelli. I depositi esistenti di materiale radioattivo, residuo non ancora eliminato e, ahimè, quasi ineliminabile della prima era nucleare italiana (la seconda, ricordiamo, è stata una bufala costata ai contribuenti oltre un miliardo di euro di cui non ringrazieremo mai abbastanza il discusso presidente del consiglio) hanno superato giornate da incubo...



Più tranquilla la situazione al Cisam (Centro Applicazioni Militari Energia Nucleare) di Pisa che si trova a S. Piero in Grado. Un report dell’Enea dello scorso ottobre ricorda che nel sito si trova  un reattore nucleare RTS-1 in decommissioning...



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http://www.ilcittadinoonline.it/news/143242/Depositi_nucleari_a_rischio_col_maltempo__Ma_nessun_allarmismo.html 

PISA: FUORIESCE DIOSSINA DALL'INCENERITORE!

Precipita la situazione a Ospedaletto dove sono stati riscontrati valori di emissioni di diossina fuori norma per la linea 1, dopo la chiusura lo scorso mercoledì della Linea 2 di cui avevamo già scritto. Il gestore Geofor comunica che l'impianto resterà fermo almeno un mese per i necessari lavori di manutenzione straordinaria e verifica di tutti i processi di combustione. In questo periodo i rifiuti verranno conferiti alla discarica di Legoli, che dovrà assorbire oltre 5.000 tonnellate di RSU. Tutto ciò contribuisce ad alimentare le polemiche e il dibattito: come l’associazione NonbruciamociPisa denuncia già da molto tempo, i lavori di manutenzione straordinaria all'interno dell'impianto per provare a risolvere il problema diossina sono provocati dall’obsolescenza dell’impianto.L’inceneritore di Ospedaletto ha circa 20 anni di vita, e negli ultimi tempi è stato sottoposto ad ammodernamento per realizzare la produzione di energia elettrica ricavata dalla combustione di rifiuti solidi urbani e speciali. La dichiarazione del gestore Geofor: "La verifica interna dei dati relativi alle emissioni dell'impianto di termovalorizzazione di Ospedaletto - si legge in una nota - hanno segnalato un disallineamento parziale, seppur limitato, rispetto alla norma. Per senso di responsabilità e seguendo come sempre il criterio del massimo scrupolo nel rispetto della salute dell'ambiente, dei cittadini e dei lavoratori impiegati, d'accordo con le competenti autorità, abbiamo deciso di chiudere anche la linea uno dell'impianto. Avevamo già chiuso in questi giorni la linea due per gli stessi motivi". Si prosegue affermando che "I tecnici sono al lavoro per capire le ragioni di questa discontinuità dei dati anche rispetto all'andamento storico del termovalorizzazione entro i limiti della norme di legge. Si sta ponendo attenzione anche alla mutata composizione del rifiuto in arrivo in seguito all'aumento consistente della raccolta differenziata. Arrivano infatti ad Ospedaletto – conclude il presidente della società Marconcini - rifiuti sempre meno umidi e più "secchi" con diversa capacità comburente. Tale fenomeno si sta registrando in  diversi altri impianti del Paese e presuppongono probabilmente la modifica dei criteri di gestione. L'impianto riaprirà una volta effettuate tutte le verifiche e svolti i necessari controlli da parte delle autorità e sarà seguito da un piano di monitoraggio condiviso con gli enti stessi". Evidentemente delle due una: non sanno cosa bruciano, o lo sanno benissimo. 

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3- THE GAME IS OVER 21:42 12 NOVEMBRE 2011

IL GIOCO DELLA MAFIA - MISSIONE 9 - THE GAME IS OVER, BERLUSKAZZ!





THE GAME IS OVER 21:42 12 NOVEMBRE


E' USCITO DA UNA PORTICINA SUL RETRO, SENZA ELICOTTERI E SENZA TELEVISIONI.



A RICORDARE IL SUO INGRESSO AL QUIRINALE CI PENSIAMO DA SOLI...




 


BUT THE GAME IS OVER 12 novembre 21:42

   Eccomi di nuovo qui nel giardino dei cuori infranti

Una nuova esperienza, qualcosa di nuovo da scrivere

in un diario tutto mio

L'ennesimo suicidio emotivo

Con un'overdose di sentimentalismo ed orgoglio

E' troppo tardi per dirti che ti amo

Troppo tardi per inscenare una nuova commedia

Lasciandoti dietro tutti i ricordi del mio giardino di una volta



Sto perdendo sulle altalene, sto perdendo sulle giostre

Sto perdendo sulle altalene, sto perdendo sulle giostre

Troppo, troppo presto, troppo lontano per andarci,

troppo tardi per giocarci,

Il gioco è finito, il gioco è finito.     

                                                     

COPIONE PER LE LACRIME DI UN BUFFONE                        
            

 

                                                          

domenica 6 novembre 2011

AAA. ATTENDIAMO BUONE NOTIZIE DALLA MARATONA DI NEW YORK!

Vi partecipa Maurizio Lupi, che non c'è bisogno di spiegare chi è. Noi speriamo che si avverino i presagi funesti di Cicchitto «Ma che sei matto? Ti sembra il momento?».  No, non siamo così acttivi: ci basta un semplice ricovero di qualche giorno in ospedale Niente catastrofismi: ci basta un semplice ricovero in ospedale per qualche giorno, giusto in tempo per perdere di uno alla ennesima richiesta di fiducia alla Camera e vedere il Berluskazz rimandato a casa, fora di ball da Palazzo Chigi.

Non avendo i soldi per comprare parlamentari, nè l'invidia verso chi quei soldi ce li ha, non ci resta che sperare in tutte le situazioni negative per il presidente del coniglio e augurare a Lupi un pronto rientro in Italia, in perfetta forma.

sabato 5 novembre 2011

MARIA ANTONIETTA BERLUSCONI

E MARIA ANTONIETTA DISSE:



LASCIATE CHE IL POPOLO MANGI BRIOCHES!



E IL BERLUSKAZZ DISSE:



I RISTORANTI ITALIANI SONO TUTTI PIENI!



LA STORIA, CHE NON GLI INSEGNA NULLA A CERTA GENTE ...



 

venerdì 4 novembre 2011

PER NON MOLLARE LA POLTRONA! ADDIO PRESIDENTE DEL CONIGLIO

Il Berluskazz si è fatto commissariare dalla Comunità Europea pur di non lasciare la poltrona di Palazzo Chigi, visto che Denis Verdini lo ha avvertito che non esiste più la maggioranza di governo e alla prossima votazione la strada verso casa è bell'e spianata!



I giornali greci intitolano Game Over! per Papandreu, che ha giocato col fuoco pur di non lasciare la sua poltrona, inventandosi un referendum che lo ha messo spalle al muro.



Il presidente del coniglio si è tirato fuori dal cilindro del prestigiatore, ma non gli servirà a nulla questo tentativo di salvare la pelle facendosi scudo dell'Europa sputtanando una nazione intera.





Presto, come per Gheddafi, arriverà il suo Game Over!