L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

martedì 1 maggio 2012

DISCARICHE ABUSIVE ANCHE A SIENA: ALTRO CHE ISOLA FELICE!

La Guardia Forestale di San Gimignano ha scoperto nel marzo 2012, lungo la strada che da Staggia va fino a Poggibonsi, una discarica abusiva a cielo aperto di almeno mille metri quadrati piena di spazzatura e ogni cosa altamente inquinabile che esiste in commercio. In particolare ci sarebbe un deposito abusivo di amianto, non protetto e non isolato, per cui si teme l’avvelenamento delle falde acquifere e del torrente Staggia, con tutte le nefaste conseguenze del caso.  Addirittura la discarica non sarebbe di proprietà di un camorrista in trasferta, ma bensì di un cittadino del luogo. Improvvisamente si squarcia il velo della qualità di vita senese, e ci ritroviamo con gli stessi problemi degli altri italiani che con inquinamento e discariche abusive devono convivere: ultima fra tutte quella che è stata realizzata come fondo autostradale sotto il manto d’asfalto della Brebemi, l’autostrada alternativa alla A4 in costruzione tra Brescia e Milano, per tacere della pianura a nord di Napoli così ferocemente descritta da Saviano in Gomorra. Ora, secondo il rapporto della Forestale, la discarica sarebbe attiva da ben venti anni, in mezzo alla campagna, senza nessun ostacolo alla vista di chi passa. Cosa ha fatto la Forestale in questi venti anni? Qualcuno ha girato la testa altrove? E Carabinieri e Polizia non hanno mai visto nulla? Ci piace ringraziare la Forestale per aver fatto, oggi, il suo dovere con un controllo opportuno, ma se la prevenzione e il pattugliamento del territorio non si fanno, queste sono le conseguenze. Il rottame di un trattore, che campeggia nel terreno, presente da così tanto tempo non ha fatto sospettare nessuno. Ora bisognerà chiamare l’Arpat per fare le opportune verifiche sulla qualità e quantità dell’inquinamento che è stato scoperto, poi bisognerà provvedere alla bonifica dei luoghi: una spesa enorme per la comunità che certamente il proprietario del campo non sarà in grado, in sede giudiziaria, di rimborsare ai cittadini.

1 commento:

  1. 'mprovviamente si squarcia il velo'.. già
    io sono rimasta meravigliata l'altro giorno a vedere un servizio sul Monte dei Paschi di Siena, mi pare a naso che le isole felici non esistano quasi più in Italia, tutto avviluppato dalla piovra del profitto, speculazione ecc.
    (anzi magari son propriole zone più devastate fino ad ora che, avendo toccato il fondo, ora provano a risalire, come alcuni paesi della Campania e Napoli stessa..
    (a Roma la marea puzzolente dei rifiuti deve ancora cominciare a ricoprirci, ma con questo sindaco se lo si lascia fare sarà cosa rapida)
    Fobbiamo fare muro Lex, al di là delle strettoie delle sigle di partito
    Buon Primo maggio1

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