L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

lunedì 15 aprile 2013

ROSSANO ERCOLINI, NOBEL PER L'ECOLOGIA. E UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE "RIFIUTI ZERO"

La provincia di Siena non riesce a raggiungere lo standard minimo richiesto dalla Comunità Europea per la raccolta differenziata pur essendo ai vertici regionali di questa classifica. Eppure solo a un centinaio di chilometri, sempre in Toscana, c’è la località più famosa d’Italia, Capannori in provincia di Lucca, che la sua raccolta differenziata l’ha chiamata “Rifiuti Zero”  e che adesso è diventata una legge d’iniziativa popolare depositata in Corte di Cassazione. Merito di Rossano Ercolini per il quale oggi 15 aprile è stato insignito a San Francisco del «Goldman Environmental Prize 2013», conosciuto da tutti come il «premio Nobel dell'ecologia». “Sono sotto choc” il commento di Ercolini: “sapevo che il mio lavoro era conosciuto e seguito da molti, ma non pensavo che lo fosse anche a livello internazionale”.
goldman prize rossano
Rossano, un insegnante di scuola elementare, ha avviato una campagna di sensibilizzazione pubblica sui pericoli degli inceneritori fin dagli anni Settanta e dato impulso in Italia al movimento nazionale Rifiuti Zero.
La Fondazione Goldman ha voluto premiare Rossano Ercolini, poiché “quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese”, come si legge nella motivazione del premio.
Un operatore effettua la raccolta rifiuti del sacco per la tia puntuale
Le politiche sulla raccolta dei rifiuti nel comune di Capannori hanno qualcosa di clamoroso. Se nel 2004, ultimo anno in cui in tutto il territorio si effettuava la raccolta “filo strada”, si mandavano in discarica o a riciclare 30 mila 932 tonnellate di rifiuti, nel 2012, con la raccolta porta a porta, la quantità è scesa a 21 mila 514 tonnellate, con una differenza di 9 mila 418 tonnellate, pari a oltre il 30%. Al contempo è diminuita anche la quantità di rifiuti pro capite prodotti al giorno, che è passata da 1,92 chilogrammi del 2004 a 1,26 chilogrammi del 2012. La quantità giornaliera di rifiuti rsu, cioè quelli non differenziati mandati a smaltimento, è invece passata da 1,21 chilogrammi del 2004 a 0,37 chilogrammi del 2012. Per il prossimo anno è atteso un ulteriore salto di qualità, vista l’introduzione su tutto il territorio (47 mila abitanti, 18.610 famiglie e 2.650 utenze non domestiche come bar, ristoranti e attività commerciali) dallo scorso 2 gennaio della tia puntuale. Si tratta di un sistema di calcolo della “bolletta” basato sul numero di ritiri dei sacchi di colore grigio che contengono i rifiuti non riciclabili, che quindi incentiverà la popolazione a riciclare in maniera più efficiente e produrre ancora meno scarti. L’obiettivo Rifiuti Zero, fa sapere l’Amministrazione comunale di Capannori, è sempre più vicino.
Proprio lo scorso 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione la Legge d’iniziativa popolare sui Rifiuti zero, che mira a una riforma organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e si articola attorno a 5 parole chiave: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. Da ieri, e per sei mesi, si raccolgono le firme (ne servono 50mila) a sostegno della proposta di legge, per riportare al centro della discussione politica le proposte virtuose nella gestione dei rifiuti. Per saperne di più: http://www.leggerifiutizero.it/.

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