L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

giovedì 26 maggio 2011

L'ITALIA NON E' UN PAESE PER GIOVANI. EGIDIO PANI A BARI

VE LO SCRIVE UN CINQUANTENNE, POTETE CREDERCI! RIPORTO SOLO L'ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO (IN SINTESI) CHE TANTO NON C'E' DA AGGIUNGERE ALTRO:



Egidio Pani, (78 ANNI!) vincitore di un concorso pubblico per un posto da consulente presso l’ufficio stampa dell’Università di Bari. Giornalista pubblicista prestato alla politica. Un nome che ha fatto la storia della città di Bari, avendo rivestito, tra l’altro, la poltrona di vice sindaco. Una pensione da ex dirigente regionale, SI METTE IN CONCORRENZA CONTRO Una schiera di quarantenni, trentenni, magari precari, che in quel concorso avevano intravisto l’ancora di salvezza.



Il bando presentava le sue mille ambiguità: iscrizione all’albo dei pubblicisti da almeno 25 anni. Una condizione che avrebbe escluso l’accesso al posto almeno agli under 45. Fu l’Università a fare un passo indietro e a rimuovere la clausola. Ma nei fatti cambiò poco, perché non veniva fissato un tetto massimo di età per i partecipanti. E 30 dei 50 punti richiesti venivano acquisiti con l’esperienza.



Il risultato Scontato. L’ “esperto” Pani ha sbaragliato la concorrenza ottenendo tutti quei punti. E lo scorso marzo gli è stato assegnato l’incarico dal rettore Corrado Petrocelli. Suscitando l’ira del sindacato dei giornalisti, dei giovani precari, di alcune associazioni studentesche e persino del sindaco di Bari, Michele Emiliano.



A questa ondata di malumori, l’eterno ragazzo ha risposto con un atto simbolico. La rinuncia al compenso. Decisione definita dal presidente dell’Assostampa Raffaele Lorusso (giornalista di Repubblica) un ulteriore errore. “Accettando una prestazione professionale gratuita – si legge nel comunicato – per giunta da parte di un pensionato, l’Università di Bari avalla l’idea che il lavoro giornalistico non vale niente”.



Tutto inutile. Egidio Pani non demorde e si tiene bella stretta la poltrona. pochi giorni fa l’Università di Bari pubblica nell’ambito delle prescrizioni del decreto Brunetta i compensi ai consulenti. Tra questi spunta una voce: Egidio Pani, al quale viene destinata la retribuzione di poco più di 21 mila euro per l’incarico annuale, a partire dal 20 maggio 2011. Senza nessuna comunicazione di rinuncia, di fatto smascherando la promessa disattesa.



L'ITALIA CONTINUA A NON ESSERE UN PAESE PER GIOVANI. SOLO PER VECCHI RACCOMANDATI E POSSIBILMENTE RINCOGLIONITI CHE FACCIANO IL GIOCO DEL POTERE DELLA GERONTOCRAZIA.



LL'ITALIA NON E' UN PAESE PER GIOVANI 


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