NONOSTANTE IL REFERENDUM, LA FINE DELLA SECONDA ERA NUCLEARE ITALIANA E LA SICUREZZA DALLA RADIOATTIVITA' NEL NOSTRO PAESE E' BEN LONTANA DA ARRIVARE.
Saluggia e Trino Vercellese hanno vissuto, in questi giorni di inondazioni e smottamenti, con le loro paure ai massimi livelli. I depositi esistenti di materiale radioattivo, residuo non ancora eliminato e, ahimè, quasi ineliminabile della prima era nucleare italiana (la seconda, ricordiamo, è stata una bufala costata ai contribuenti oltre un miliardo di euro di cui non ringrazieremo mai abbastanza il discusso presidente del consiglio) hanno superato giornate da incubo...
Più tranquilla la situazione al Cisam (Centro Applicazioni Militari Energia Nucleare) di Pisa che si trova a S. Piero in Grado. Un report dell’Enea dello scorso ottobre ricorda che nel sito si trova un reattore nucleare RTS-1 in decommissioning...
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http://www.ilcittadinoonline.it/news/143242/Depositi_nucleari_a_rischio_col_maltempo__Ma_nessun_allarmismo.html
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