L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

domenica 28 ottobre 2012

DELL'ITALIA CHE NON E' UN POSTO PER I GIOVANI

Il pensionato più famoso d'Italia, tale Giuliano Amato che risulta percepire circa 31.411 euro lordi mensili di pensione, per cui già dal 2008 risulta aver abbandonato la politica attiva ... non aveva certamente altro pensionabile da accumulare ... a partire da domenica 28 ottobre 2012 è diventato conduttore televisivo (naturalmente su Rai 3, il piddino) di un programma intitolato "Se una farfalla batte le ali".

Secondo le informazioni raccolte "il programma è prodotto da Rai Educational e va in onda a partire dalle ore 13:00 sulla terza rete Rai e poi in replica ogni venerdì, dal 2 novembre alle 20:30 su Rai Storia. Amato, nel corso del programma cercherà di far luce sugli equilibri mondiali, ripercorrendo in dodici puntate il cammino dei rapporti e delle influenze tra gli attori geopolitici nella storia recente. il mondo globalizzato è diventato quello che è oggi, come potrebbe diventare domani, e come ogni battito d’ala, in ogni parte del pianeta, si ripercuota anche su di noi".

Non è sufficiente ad Amato trascorrere le sue estati in spiaggia ad Ansedonia, evidentemente.

Largo ai giovani. Chissà se il nostro prende compensi per arrotondare la magra pensione ...

Poteva fare l'esperto, coordinare un team di giovani che si interrogano sulla globalizzazione invece fa tutto lui. Lui e Silvia Calandrelli, direttore di Rai Educational, da 21 anni dipendente Rai (chissà come ci sarà entrata ...), naturalmente promossa nel 2011 a direttore a 47 anni solo perchè quello precedente, Giovanni Minoli, era andato in pensione. In una intervista a La Stampa la Calandrelli aveva dichiarato:  "L'ultima indagine del Censis dimostra come i giovani dai 14 ai 29 anni, i cosiddetti "nativi digitali", non frequentano la televisione. Ci arrivano, caso mai, e per un consumo molto ridotto, attraverso il web e le applicazioni. Dunque è fondamentale, per una struttura come RaiEducational, tenere conto di questa realtà e considerare i nuovi strumenti tecnologici non come estensioni del sistema audiovisivo tradizionale, ma come una sua parte integrante".

Chissà se si è mai chiesta se forse questi giovani non guardano la televisione perchè è fatta dai dinosauri e la trovano alquanto noiosa ...
Evidentemente l'Italia non è un paese per giovani ... ma per vecchi pensionati!

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