L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 20 giugno 2009

I FORMIGONI AI TEMPI DI DANTE ERANO TRA GLI IGNAVI.

IL PRESIDENTE LUMBARD, SECONDO I RESOCONTI GIORNALISTICI, AVREBBE REPLICATO A FRANCESCO RUTELLI COME RIPORTA IL CORSERA :


«Chi oggi legge i giornali - ha detto Rutelli - vede proporre situazioni familiari abbastanza particolari e non vorrei che da una parte ci fosse la retorica di Dio, padre e famiglia e dall'altra ciò che stiamo vedendo in questi giorni». «Come sei caduto così in basso Francesco?» gli ha domandato polemico Formigoni. Ma il presidente del comitato parlamentare per la sicurezza ha controreplicato: «Chi è caduto in basso lo giudicheranno gli italiani». E Formigoni : «Ti pensavo meglio, senatore Rutelli, siete a corto di argomenti».


VORREI SOLO FAR SAPERE A FORMIGONI CHE QUELLI CHE GIRANO LA TESTA DA UN' ALTRA PARTE PER NON VEDERE E QUINDI AGIRE DI CONSEGUENZA COME LA COSCIENZA CRISTIANA GLI DOVREBBE IMPORRE, NELLA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI AVEVANO CASA TRA GLI IGNAVI.


Fama di loro il mondo esser non lassa;

misericordia e giustizia li sdegna;

non RAGIONIAM di lor, ma guarda e passa



Dante, Inferno, Capitolo III versi 51-53

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