LA DILETTANTE MERKEL E GLI ALTRETTANTO DILETTANTI POLITICI TEDESCHI CERCAVANO DI COMPORTARSI COME I POLITICI NOSTRANI - FAMOSI PER NON PRENDERE MAI DECISIONI E RIVENDICANDO LUNGIMIRANZA NELLA DISCUSSIONE SU CIO' CHE E' STATO LORO MALGRADO - RINVIANDO LA VENDITA DI OPEL AL DOPO ELEZIONI.
L' UTILE INDECISIONE, PER CHI SCRIVE, AVREBBE DATO IL TEMPO PER VERIFICARE I VERI PROGETTI INDUSTRIALI DALLE OPERAZIONI AVVENTUROSE FUORI DAL CONTESTO ELETTORALE, DI CUI CONOSCIAMO LA DANNOSITA' IN QUESTE CIRCOSTANZE.
INVECE LA NECESSITA' DI CONTRASTARE L' AVANZATA DELLE OPPOSIZIONI, DEFINITA DALLE ELEZIONI REGIONALI DEL 30 AGOSTO IN TURINGIA, SAAR E SASSONIA E CONFERMATE DAI SONDAGGI, HA CONVINTO LA GROSSE COALITION A PASSARE A MAGNA LA PROPRIETA' DELLA MAGGIORANZA DI OPEL, OLTRE ALLA PATATA BOLLENTE DELLA GESTIONE DEL PIANO LICENZIAMENTI, CHE VERRA' PRESENTATO SICURAMENTE DOPO LA TORNATA ELETTORALE AL BUNDESTAG DEL 27 SETTEMBRE.
LA PICCOLA OPEL, CON LE LIMITAZIONI ACCORDATE A GENERAL MOTORS - PROIBIZIONE DI VENDITA NEGLI USA, VENDITE CONTINGENTATE IN RUSSIA E CINA, E ALTRE AMENITA' DI QUESTO GENERE - RISCHIA DI ESSERE UNA METEORA PROSSIMA A CADERE NEL MERCATO AUTOMOBILISTICO.
LA RUSSA SBERBANK E' GIA' PRONTA A FARE UTILI VENDENDO LA SUA PARTE A QUALCHE GRUPPO INDUSTRIALE, CHE SICURAMENTE DESTABILIZZERA' ANCOR PIU' L' AZIENDA. ACCORDI CON I PAESI CHE OSPITANO GLI STABILIMENTI OPEL NON SE NE VEDONO ...
INTANTO MARCHIONNE RACCOGLIE SUL MERCATO LE RISORSE PER FARE I NUOVI MODELLI DI AUTO CHRYSLER E FIAT. AI PROSSIMI SVILUPPI.
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