IERI SERA MI SONO GODUTO UN VERO TALK SHOW TELEVISIVO, L' INTERVISTA DI BARACK OBAMA AL DAVID LETTERMAN SHOW. CON LEGGEREZZA POPOLARE, NONOSTANTE I TEMI POLITICAMENTE E CIVILMENTE "FORTI" TRATTATI, SI E' VISTA LA DIFFERENZA CHE PASSA TRA IL GIORNALISMO E LA SERVILITA', LA PRIMA AD APPANNAGGIO DEL GIORNALISTA AMERICANO, LA SECONDA AD APPANNAGGIO PURTROPPO NON DEL SOLO BRUNO VESPA, MA DEI VARI EMILIO FEDE, MARIO GIORDANO E VIA DICENDO ...
POI CONFRONTATE LA STATURA - NON FISICA, PERCHE' NON INTENDO BUTTARLA IN BURLETTA - POLITICA E MORALE DEI DUE CAPI DI GOVERNO :
ALLA DOMANDA PRECISA E DIRETTA SU GLI INSULTI RAZZISTI - O PSEUDO TALI - RICEVUTI DA PRESIDENTE AMERICANO DI COLORE, DAVID LETTERMAN SI E' SENTITO RISPONDERE CHE GLI INSULTI IN POLITICA SONO NORMALI E USUALI, QUINDI DA NON PRENDERE TROPPO SUL SERIO, LEGATI ALLA RIFORMA SANITARIA CHE EGLI VUOLE INTRODURRE E NON CONDIVISA DALLA DESTRA AMERICANA CHE HA AGGIUNTO ALTRI EPITETI COME "FASCISTA O SOCIALISTA".
MENTRE IL BERLUSKAZZ A PORTA A PORTA PRENDEVA SPUNTO DAGLI "INSULTI" PER INSULTARE TUTTO E TUTTI QUELLI CHE NON GLI STRISCIANO ADORANTI AI PIEDI, BARACK OBAMA PRENDEVA SPUNTO DALLA DOMANDA SUGLI "INSULTI" PER SPIEGARE IL SIGNIFICATO DELLA RIFORMA CHE HA PROPOSTO AL PARLAMENTO STATUNITENSE.
CON CHIAREZZA, PERCHE' NON CELA ALCUN CONFLITTO DI INTERESSE DIETRO ALLE SUE PROPOSTE, PER CUI IL TELESPETTATORE SI POTEVA FARE UN' IDEA PRECISA DELLA COSA E FARE LE PROPRIE VALUTAZIONI IN ASSOLUTA INDIPENDENZA.
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