ECCO L' ALTRA CHICCA ODIERNA DE "IL GIORNALE" :
Washington - Anche gli Stati Uniti si preparano a mettere in campo lo scudo fiscale. Secondo i dati resi pubblici dalla Casa Bianca, ammonterebbero a più di 14.700 i cittadini statunitensi titolari di conti offshore cui è stata offerta dall’amministrazione Obama la sanatoria in cambio del versamento delle tasse non pagate.
La stretta sul fisco I titolari dei conti offshore hanno ricevuto dall’amministrazione un termine entro cui devono volontariamente rivelare i rispettivi dati, versando al Fisco le somme dovute con sanzioni pecuniarie ridotte e nella maggioranza dei casi con la garanzia di non subire procedimenti penali. "Il messaggio ai contribuenti americani è chiaro: l’epoca del segreto bancario e dei beni nascosti è finita", ha detto il vice ministro della Giustizia David Ogden.
FELTRI CI FA SAPERE CHE L' ARRETRATA AMMINSTRAZIONE STATUNUTENSE PRETENDE INGIUSTAMENTE CHE COLORO CHE RIPORTANO CAPITALI NEGLI USA,
- DIANO LE LORO GENERALITA'
- PAGHINO LE TASSE EVASE
- PAGHINO SANZIONI SUPPLEMENTARI, ANCHE SE RIDOTTE.
ESATTAMENTE COME NON SI FA IN ITALIA. CHI E' IL TERZO MONDO, NOI O GLI STATI UNITI D' AMERICA? FORSE IL PROBLEMA STA NEL FATTO CHE BARACK OBAMA NON HA CAPITALI NASCOSTI ALL' ESTERO ... O FORSE IL PROBLEMA STA NEL FATTO CHE GIRA E RIGIRA SI RIPARLA SEMPRE DEL CONFLITTO DI INTERSSI DEL BERLUSKAZZ?
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