L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

sabato 13 giugno 2009

LA DISINFORMAZIONE DI MASSA COMINCIA DAL DIVERSAMENTE CORRUTTORE.

LEGGENDO www.lavoce.info HO AVUTO LA CONFERMA DI QUANTO AVEVO RAGIONATO FRA ME E ME STESSO SU ALCUNE AFFERMAZIONI DEL BERLUSKAZZ CHE, NON ESSENDO STATE MOLTO COMMENTATE NE' COMBATTUTE, RISCHIANO DI APPARIRE PERFINO VERITIERE.


SI TRATTA DELLE AFFERMAZIONI TELEVISIVE E RADIOFONICHE A RETI UNIFICATE SULLA PROTEZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI LICENZIATI.


RIPORTIAMO LE AFFERMAZIONI :


Oggi non c'è nessuno che perdendo il lavoro non venga aiutato dallo Stato. C'è la cassa integrazione per i precari, così come per i lavoratori a progetto". Silvio Berlusconi a Porta a Porta (04/06/09).

"Si stima che 1,6 milioni di lavoratori dipendenti e parasubordinati non abbiano diritto ad alcun sostegno in caso di licenziamento". Mario Draghi all'Assemblea della Banca d'Italia, Considerazioni finali (29/05/09).

"Questa è un'informazione di Draghi che non corrisponde alle cose che emergono dalla nostra conoscenza della realtà italiana". Silvio Berlusconi, Radio anch'io (05/06/09).






FALSO


I precari e i lavoratori a progetto non hanno la cassa integrazione guadagni. Il decreto legge “anticrisi” n.185 convertito in legge con modifiche il 28 gennaio 2009 prevede un intervento una tantum a beneficio dei lavoratori parasubordinati che hanno percepito almeno 5000 euro e meno di 13819 euro nell'anno 2008 da parte di un unico committente e che ora risultano senza commesse di lavoro e svolgono attività in settori o zone dichiarati in stato di crisi (poi soppresso nel decreto attuativo). Si tratta di un intervento di sostegno del reddito in via sperimentale e non di un’indennità di disoccupazione. Il valore del sussidio è del 20% del reddito percepito l’anno precedente per il 2009 e del 10% successivamente. I lavoratori parasubordinati, infatti, sono considerati autonomi dal punto di vista previdenziale, e dunque senza diritto alle prestazioni di disoccupazione. I particolari requisiti necessari per accedere ai sussidi (per esempio, due anni almeno di iscrizione alla cassa) escludono la maggior parte dei lavoratori a tempo determinato, ma soprattutto quelli con un contratto di lavoro somministrato o interinale per non parlare degli apprendisti.

Inoltre, le imprese con meno di 15 dipendenti, tessuto fondamentale del nostro paese, possono fare ricorso solamente alla Cassa integrazione guadagni in deroga con lunghi tempi di attivazione e scarse risorse tanto che in alcune zone d’Italia le banche e le Fondazioni bancarie si sono attivate per anticipare il versamento.

In un primo momento si era parlato anche di interventi formativi per riqualificare i lavoratori che perdono il proprio posto, ma nella legge e nel decreto attuativo non se ne trova traccia.


Maggiori approfondimenti negli articoli de lavoce.info e nella proposta alternativa di Boeri e Garibaldi per risolvere queste disparità.


AGGIUNGO SOLO CHE ALMENO A PORTA A PORTA, IL BRAVO SERVITORE DEL REGIME PUBBLICITARIO, CHE NON E' UNO STUPIDO, AVREBBE POTUTO CONTROBATTERE LE AFFERMAZIONI DEL BERLUSKAZZ, PERCHE' A CONOSCENZA DELLA VERITA' DELLE COSE.


LA GRAVITA' DEL SUO SILENZIO/ASSENZO E' TALE DA CONFIGURARLO IN CIMA ALLA LISTA DEI DISINFORMATORI DI REGIME PUBBLICITARIO, AL PARI DI SERVITORI ACCLARATI COME FEDE, BELPIETRO, GIORDANO.  







 FALSI

 



3 commenti:

  1. La cosa più tragicomica è che i vari Belpietro & C. disconoscono di essere dipendenti di un certo personaggio...



    Vieni a vedere un pò il mio ultimo post,che ti fai quattro risate...



    Saluti.



    Marcello De Giorgio.

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  2. ... certe trasmissioni e certi intervent isono studiati ad hoc per darla a bere... il problema che molti, se non tutti, ci credono!!!



    :o(

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  3. E continua con il diversamente corruttore.

    fatti un salto a vedere il mio post su calunnie e complotti.

    Ciao Lex,

    Francesco

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