LA COMUNITA' EUROPEA TOGLIE LE CASTAGNE DAL FUOCO AI POLITICI NOSTRANI : L' APERTURA DEL PROCEDIMENTO DI INFRAZIONE CI FARA' AVERE LA RIFORMA DELL' ETA' PENSIONABILE DELLE DONNE A 65 ANNI COME GLI UOMINI SENZA IL SOLITO DILANIARSI DELLE FORZE POLITICHE NOSTRANE E LO STRACCIARSI LE VESTI PROPRIO DEI SINDACATI.
IN PREMIO LE DONNE AVRANNO UN SACCO DI CHIACCHERE E PROMESSE SUL WELFARE, SUGLI ASILI CHE NON CI SONO, SULLA PROTEZIONE SOCIALE PER LE MAMME SENZA MARITO, SULLA DISCRIMINAZIONE DELO STIPENDIO A PARITA' DI LAVORO SVOLTO.
TUTTO QUELLO CHE SERVE A MANTENERE UN MERCATO DEL LAVORO PRECARIO E MAL PAGATO, CI VIENE COSTANTEMENTE SEGNALATO ALLA NOSTRA ATTENZIONE COME SEGNALE DI PROGRESSO E UGUAGLIANZA.
FORSE C'E' CONFUSIONE SUL SIGNIFICATO DELLE PAROLE PROGRESSO E UGUAGLIANZA.
CHIARO CHE NEL VOCABOLARIO MIO E, PER ESEMPIO, DI SACCONI (DI MERDA) NON POSSONO AVERE LO STESSO SIGNIFICATO.
MA LA COMUNITA' EUROPEA QUANDO APRIRA' IL PROCEDIMENTO DI INFRAZIONE CONTRO TREMONTI E LA FEDELE GELMINI PER GLI ASILI E LE MATERNE CHE NON SUPPORTANO E, CON I TAGLI PRATICATI, ANCOR MENO SUPPORTERANNO LE DONNE LAVORATRICI?
lasciamo perdere...per non regolarizzare rete 4 il governo paga la multa....mandare in pensione le donne a 65 anni , non è solo un segno di miopia, per un paese che affida tutta la famiglia alle donne, ma anche di stupidità perchè parità non è questo.Parità è più diritti ad un pezzo importante della nostra società senza la quale non si va avanti.( e con diritti intendo tutte le politiche sociali per aiutare la donna nel suo duplice lavoro di lavoratrice e madre).
RispondiEliminaciao Giovanni