L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

martedì 13 gennaio 2009

OCCHIO AL LEGHISTA : GLI STRANIERI NON PORTANO CRIMINI.

ALTRO TRAFILETTO A PAGINA 14 DEL CORRIERE DELLA SERA. DI DOMENICA SCORSA MAI IMPORTANTE COME LA NOTIZIA DEL NON VEDENTE AL GRANDE FRATELLO.


LEGHISTI TREMATE.


DAL SITO DELL'ADUC PERCHE' PIU' SEMPLICE CHE CERCARE NEL SITO DELLA BANCA D'ITALIA - ALMENO PER GOOGLE - :


L'arrivo degli immigrati in Italia non ha portato a un aumento della criminalità. È il risultato di uno studio su 'Immigrazione e crimine' pubblicato dalla Banca d'Italia e realizzato da tre ricercatori (Milo Bianchi, Paolo Buonanno e Paolo Pinotti) per analizzare l'eventuale "relazione tra immigrazione e criminalità", un tema "al centro di un intenso dibattito in tutti i paesi interessati da rilevanti flussi migratori". Nell'indagine, affermano quindi i tre studiosi, "impiegando appropriate tecniche econometriche, si mostra come i dati consentano di escludere nettamente l'ipotesi che l'immigrazione contribuisca direttamente all'aumento della criminalità".



Il 'working paper' diffuso da Palazzo Koch, spiegano i ricercatori, punta dritto alla questione tanto discussa, ovvero se la presenza degli immigrati "abbia effetti diretti" sull'incidenza di diversi tipi di reato (crimini contro il patrimonio, contro la persona e violazioni della legge sulle droghe). Per questo, l'indagine si basa sui dati del ministero dell'Interno sui permessi di soggiorno, incrociati con quelli del ministero della Giustizia sui crimini denunciati tra il 1990 e il 2003.



In questo periodo, "a fronte di una rapida crescita della presenza straniera, non si è registrato nell'intero Paese un aumento sistematico del tasso di criminalità, che invece mostrerebbe una lieve flessione". A livello provinciale, tuttavia, "i territori che hanno attratto un maggior numero di immigrati hanno anche registrato tassi di criminalità piú elevati, dovuti in particolare a una maggiore incidenza dei crimini contro il patrimonio (80% dei crimini totali)".



Esclusa quindi "nettamente", sulla base di analisi econometriche, l'ipotesi di un collegamento diretto tra immigrati e crescita della criminalità, "l'associazione statistica tra presenza straniera e tasso di criminalità - secondo lo studio - è dovuta a fattori che muovono entrambe le variabili nella stessa direzione".



"Un piú alto tasso di criminalità e una maggiore presenza di stranieri - concludono i ricercatori - potrebbero entrambi riflettere il piú elevato grado di sviluppo di quelle province.

Da un lato, gli immigrati vi sarebbero attratti dalle maggiori opportunità d'impiego offerte; dall'altro, costituirebbero un obiettivo preferenziale per compiere crimini contro la proprietà a causa della maggiore ricchezza media, del piú elevato grado di urbanizzazione e della maggiore densità di popolazione".


UNA TREMENDA MAZZATA PER CALDEROLI, BORGHEZIO E LA PARANOICA PAURA DEL PROSSIMO SEMPRE DIMOSTRATA DALLA LEGA IN QUESTI ANNI.

UN'ALTRA PERLA DEL REGIME PUBBLICITARIO. QUALCUNO MI SA DIRE SE LA NOTIZIA E' STATA PUBBLICATA SU "IL GIORNALE" O "LIBERO"? O SONO SEMPRE PREOCCUPATI DI COME SPENDE I SOLDI DI PIETRO CON LE CAUSE DI DIFFAMAZIONE VINTE?

1 commento:

  1. in lombardia abbiamo 70% di extracomunitari nelle carceri e non è vero che hanno portato maggiore criminalità?

    Cercati le statistiche sulle % dei vari reati commessi da stranieri pubblicate qualche mesi fa...

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