STA PASSANDO INOSSERVATO, COME UN TRAFILETTO A PAGINA 31 DEL CORRIERE DELLA SERA, IL FATTO CHE IL PREZZO DEL PETROLIO SI SIA ASSESTATO INTORNO AI 35 DOLLARI IL BARILE. IL CITTADINO CHE VA ALLA POMPA PROPRIO NON SE NE ACCORGE, COME NON SE NE ACCORGE QUANDO ARRIVA LA BOLLETTA DEL GAS O DEL METANO, PREZZI CHE NON CALANO MAI.
VERREBBE DA CHIEDERSI MA IL GOVERNO DORME O VIGILA? EPPURE LA SPARATA CONTRO I PETROLIERI DOVREBBE DEMAGOGICAMENTE E POPULISTICAMENTE PAGARE!
NON E' CHE L'INEFFABILE TREMONTI, IL SUPERMINISTRO CHE TI FA SEMPRE IL SERVIZIETTO RIDENDO E BIASCICANDO CON LA ERRE MOSCIA - TRA L'ALTRO CE L'HO ANCH'IO, QUINDI SONO AUTORIZZATO A IRRIDERE IL DIFETTO - STA FACENDO SOLDI A CATAFASCIO CON LE ACCISE?
GLI MANDEREI UNA E-MAIL, SE NON FOSSI SICURO CHE MI RISPONDEREBBE CHE E' TUTTA UN'INVENZIONE DELLA STAMPA. COME QUELLA DELL'OFFERTA AIR FRANCE PER ALITALIA.
MI CONSOLO PENSANDO CHE TUTTI I PROPOSITI BELLICI ELARGITI DAI RICCHI PAESI PRODUTTORI COME IRAN E VENEZUELA QUANDO IL PETROLIO VALEVA 140 DOLLARI IL BARILE, SIANO RIENTRATI.
E CHE ABRAMOVICH E SOCI ABBIANO PERSO META' DEL LORO VALORE PER QUESTO, MI CONSOLA CHE ANCHE I RICCHI, QUALCHE VOLTA, PIANGONO.
MA ALLA POMPA DI BENZINA MI RITORNA LA SANA INCAZZATURA.
METTERO' IN CONTO ANCHE QUESTO AL REGIME PUBBLICITARIO.
il governo se ne frega come sempre ogni volta che scende il prezzo del greggio
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