L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

martedì 30 settembre 2008

UNISI, L'UNIVERSITA' SCOTTA!

Scoprono i giornalisti italiani ( e in particolare quelli senesi ) che dall'anno 2004 l'Università di Siena NON paga i contributi Inpdap dei suoi dipendenti! E il tutto era ben scritto nei bilanci dell'università stessa! Lo scopre la cittadinanza, il sindaco e i sindaci revisori che a questo punto, dico, che ci stanno a fare? E la famosa opposizione (inesistente, a Siena, perchè spesso acquietata con prebende)? E il fustigatore dei costumi della Casta Senese, anch'egli legato a doppio filo al sistema universitario? Ahi noi, mala tempora!


Sul sito dell'università non viene pubblicato il bilancio della stessa. L'ufficio stampa non ha novità da dichiarare a chicchessia, anzi risulta che legga i giornali (!) per sapere cosa accade nell'Ateneo ....... I dipendenti hanno rischiato di non percepire lo stipendio, ma sicuramente a scapito del pagamento delle contribuzioni. Forse sono troppi anche per il boom degli studenti degli ultimi 10 anni! Gli uomini che governano la struttura si combattono per cercare capri espiatori.


Questa la comunicazione di ieri del giornale on line dell'ateneo:


http://www.unisinforma.net/w2d3/v3/view/unisinforma/news/notizie--8125/index.html


" Comunicazione del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo. Insediata una commissione consultiva

Il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Siena, che si è riunito presso il Rettorato, ha emesso nel corso della seduta odierna la seguente comunicazione: "Il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Siena è stato informato dal Rettore e dal Direttore amministrativo in ordine all'effettiva situazione economica e finanziaria dell'Ateneo, con l'obiettivo di fare chiarezza, e arrivare in maniera collegiale e condivisa alla formulazione di un piano di interventi strutturali a tutela dell'Istituzione, della sua missione, e di quanti vi lavorano e vi studiano.

Il Consiglio ha ascoltato la relazione predisposta da un gruppo di tecnici incaricato dal Rettore Silvano Focardi e dal Direttore amministrativo Loriano Bigi con il compito di effettuare verifiche sullo stato attuale dei conti e delle scritture, in collaborazione con gli Organi di Ateneo. Da questa relazione il Consiglio di Amministrazione ha ricavato ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria dell'Università; questa prima analisi è per il Consiglio di Amministrazione la base dalla quale iniziare a individuare le necessarie soluzioni di risanamento. Il Consiglio si riunirà nuovamente nei prossimi giorni per analizzare la totalità dei dati. A questo punto verrà predisposta la rettifica del conto consuntivo relativo all'anno 2007 e dei conseguenti adempimenti sugli atti contabili successivi. I dati saranno poi validati da una società di revisione esterna che il Consiglio nominerà a breve.

Il Consiglio di amministrazione non ha preso in considerazione alcuna ipotesi di alienazione del patrimonio immobiliare dell'Ateneo. Nel corso della seduta il Consiglio è stato inoltre informato dal Rettore e dal Direttore amministrativo dell'avvenuta presentazione da parte di questi ultimi di una memoria alla Procura della Repubblica riguardo i dati di cui sopra, nell'ottica della massima trasparenza".

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato una Commissione Consultiva composta dal Prorettore, professor Vittorio Santoro, dal Direttore amministrativo, dottor Loriano Bigi, dal Professor Riccardo Mussari, dal Professor Gian Domenico Comporti, dal Professor Antonio Barretta, dal Professor Giuseppe Grossi, dal Professor Carlo Maviglia. Tale Commissione, analizzata la situazione finanziaria sulla base dei dati indicati dalla Direzione Amministrativa, formulerà alla stessa proposte circa il risanamento e la revisione delle procedure contabili. "


Da notare che la Commissione Consultiva è composta da personaggi AMICI, quindi NON necessariamente interessati a scoprire le verità di 10 anni di gestione allegra e superficiale, gli eventuali ammanchi e le responsabilità individuali. Nel periodo ci sono anche le acquisizioni immobiliari fatte dall'Università con i soldi dei contributi non versati, che tanto hanno aiutato a mantenere in città alto il valore degli immobili, contribuendo alla fuga delle giovani famiglie nei dormitori dell'immediata periferia e al proliferare degli affitti in nero ...


Intanto la Gelmini se la prende con la scuola Elementare, che a detta sua e del mondo intero sta ai primi posti dell'eccellenza mondiale.

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