L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

venerdì 5 settembre 2008

LIBERALIZZAZIONE DELL' ACQUA

                                                       Noi si chiacchera e il governo, invece ....


                                                   http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm


La legge 6 agosto 2008, n. 133 all'articolo 23 bis "servizi pubblici locali di rilevanza economica" afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica, cito integralmente "al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonche' di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili".


Io penso che nella definizione di liberalizzazione ci deve essere scritto che il consumatore deve avere, come condizione necessaria, la possibilità di rifiutare il prodotto offerto. Per Esempio, se non voglio acquistare benzina, posso viaggiare a piedi, con bicicletta, autobus e mantenere, seppur con autolimitazione, intatta la libertà di viaggiare. Ovviamente per l'acqua questo non è possibile.


Il governo italiano, attraverso un decreto legge trasformato dalla Camera e dal Senato nella legge su esposta e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale  195 del 21 agosto 2008 - supplemento ordinario n. 196, ha concesso PER LEGGE la facoltà di privatizzare la vendita dell'acqua degli acqudotti, ha ceduto ai privati il bene pubblico per definizione. Così ACQUALATINA ad APRILIA (per fare un esempio) sta per avere la legittimazione alla politica di sfruttamento della popolazione a cui ha aumentato il costo dell' acqua del 300% dal 2005 a oggi, come già ben documentato nel Web e, in televisione, dall'inchiesta di REPORT.


Sul fatto che, nonostante l'unica inchiesta giornalistica televisiva, maggioranza e opposizione si siano battuti per approvare questa legge, la dice lunga sul silenzio degli altri protagonisti del media (telegiornali in primis) e del fatto che al Parlamento se ne strafregano degli ITALIANI.

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