L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

lunedì 20 aprile 2009

I SERVI CHE ATTORNIAVANO IL RE SOLE NON ERANO COSI' LECCACULO.

COME IL MAGO BERLUSKAZZ, SENZA SAPERLO E SENZA ESSERE IN SCENA E SENZA -PENSO- ESSERNE INFORMATO FECE SPARIRE IL MAGHETTO SILVAN DALLA TELEVISIONE DEL REGIME.


LA STORIELLA DI DOMENICA IN, DELLA (S)BIANCHETTI IN VOLTO E DELLA BATTUTA -INFELICE PER I SERVI DEL BERLUSKAZZ- DI SILVAN GIRA GIA' DA ALCUNI GIORNI SUL WEB E SU SPLINDER AVEVO VISTO IL VIDEO ... MA OGGI MI PIACE RIPORTARLA NEL RESOCONTO DI TRAVAGLIO (CHE ESSENDO GIORNALISTA VERO LA RACCONTA MEGLIO DI ME) SULL' UNITA' :


Cronache di ordinario regimetto. Domenica In, sette giorni fa: Lorena Bianchetti, pia conduttrice di ascendenze vaticane, ospita il mago Silvan che armeggia con bacchetta e foulard per farle sparire l’anello dal dito. Il prestigiatore, con grave sprezzo del pericolo e del contraddittorio, azzarda una battuta: «La bacchetta magica la impresteremo a Berlusconi» (che aveva confidato dall’Aquila di non averne una). Alla parola «Berlusconi» cala in studio un gelo polare. La Bianchetti vede passare dinanzi a sé tutto il film della sua vita (una serie di fotogrammi vuoti): il cerone si fa bianco-cadavere e poi verde-bile, la mandibola si contrae in un’orrenda paresi, l’occhio sbarrato cerca un aiuto che non arriva. Maschera di terrore. Le telecamere non documentano quel che avviene in studio: un agitarsi convulso di assistenti, autori e funzionari che mimano il cappio al collo, o la raffica di mitragliatrice, o la V di Vauro, poi congiungono le mani in preghiera. Intanto l’anello sparisce e l’ingenuo Silvan sorride in attesa dell’applauso. Niente. Pochi istanti di vuoto, poi la poveretta ritrova la favella e, con un fil di voce, esala: «La tua battuta era assolutamente personale. Colgo l’occasione per ringraziare le istituzioni molto presenti sul campo con grande impegno concreto e tutti i volontari e le persone che stanno dimostrando grande unità. Perdonami, Silvan, è un’osservazione che personalmente volevo fare». Stacco pubblicitario: la portano via. Se la caverà con una settimana di sospensione, al massimo con un deferimento al Comitato Etico. Il compagno Silvan invece ha chiuso ...


STORIE ORDINARIE DEL REGIME PUBBLICITARIO. L'ANCIEN REGIME ERA UNA ATTIVITA' PER DILETTANTI.

1 commento:

  1. Povero Silvan! E' bastato sillabare il nome del diavolo che zac! panico totale, sono questi i coraggiosi personaggi del servizietto pubblico... una bella slinguazzata e speriamo che dio ce la mandi buona

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