L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

venerdì 27 marzo 2009

SMARRIMENTO DA DISINFORMAZIONE. L' INAUGURAZIONE DEL TERMOVALORIZZATORE DI ACERRA.

NON E' UN POST PRO O CONTRO L' APERTURA DEL TERMOVALORIZZATORE. PER LEXDC LA SITUAZIONE ERA OGGETTIVAMENTE TALMENTE GRAVE IN CAMPANIA PER L' EMERGENZA RIFIUTI CHE SICURAMENTE AVER APERTO UN TERMOVALORIZZATORE E' IMPORTANTISSIMO.


QUELLO CHE COLPISCE E' LA DISINFORMAZIONE TELEVISIVA E GIORNALISTICA CHE RIPORTA LE SOLITE BUGIE DEL PREMIER COME FOSSE ORO COLATO. LEGGIAMO "IL GIORNALE" :


Oggi possiamo inaugurare il termovalorizzatore di Acerra perché lo Stato è ritornato a fare lo Stato. Con i precedenti governi della sinistra - puntualizza il premier - si intendevano come dimostrazioni di democrazia le azioni che minoranze organizzate facevano interrompendo un’autostrada, bloccando un aeroporto, occupando un’area per impedire la realizzazione di un impianto, cioè andando contro le decisioni assunte democraticamente da istituzioni democratiche dello Stato. La sinistra valutava queste azioni come espressioni di democrazia diretta.


CORRETTAMENTE RISPONDE TRAVAGLIO SU "L' UNITA'" :


E «l’inceneritore di Acerra è stato fortemente voluto da me e dal mio governo, mentre la sinistra bloccava i lavori e le discariche»: peccato che l’impianto sia stato deliberato quasi 10 anni fa e che le discariche aperte nell’ultimo anno fossero state individuate da Prodi e De Gennaro. Ansa del 30.1.2003: «Acerra, bloccato l’inizio dei lavori del termovalorizzatore. I Verdi e An alleati contro quello che Pecoraro Scanio definisce ecomostro». Dichiarazione dell’allora ministro Alemanno, noto bolscevico: «Il Sud non può essere la pattumiera d’Italia. L’inceneritore ad Acerra va esaminato con attenzione tenendo conto della grande vocazione agricola del centro campano. Ne parlerò con la Regione e col ministro Matteoli: la filiera agroalimentare non deve continuare a pagare il prezzo di scelte industriali in contrasto con l’ambiente» (15.2.2003). Il sindaco di Acerra Michelangelo Riemma (FI), sostenuto da An e Udc, si dimette per protesta contro chi «intende ricattare Acerra vincolando il piano di bonifica alla nascita dell’inceneritore». An fomenta la rivolta contro l’assurda discarica di Pianura. A S.Maria La Fossa, intifada guidata dal consigliere regionale Giuseppe Sagliocco (FI). A Marigliano sulle barricate c’è Paolo Russo (FI), che ha il fratello del suo portaborse infilato in tre ditte di smaltimento rifiuti. Questi ambientalisti rossi sono terribili: pur di bloccare il progresso, riescono a infiltrarsi persino nel centrodestra.


CONTRO LA DIFFAMAZIONE DEL REGIME PUBBLICITARIO OCCORRE SEMPRE SAPERE, INFORMARSI, E POSSEDERE UNA MEMORIA DA ELEFANTE, SENNO TI FANNO BERE DI TUTTO!


IN CHIUSURA, LA PICCOLA SODDISFAZIONE DEL PREMIER NEI CONFRONTI DI SANTORO CHE IN UNA PUNTATA DI ANNOZERO AVEVA PROCLAMATO CHE SAREBBE APPARSO IN MUTANDE SE IL GOVERNO AVESSE RISPETTATO I TEMPI DI APERTURA DELLA DISCARICA DI ACERRA.


VI AVVERTO CHE POTREBBE NON ESSERE UN BELLO SPETTACOLO, SPECIE SE DOVESSE INVITARE IL BERLUSKAZZ IN STUDIO  ...

1 commento:

  1. i napoletani dovrebbero dire grazie a questo governo se hanno risolto il problema della monnezza ciao pasquale

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