NUCLEARE. IL NO DI FORMIGONI ALLA CENTRALE IN LOMBARDIA

FORMIGONI PARLA IN POLITICHESE DANDO RAGIONE - SENZA DIRLO - A CHI COME LEXDC SOSTIENE CHE DEL NUCLEARE IN ITALIA NON C'E' ALCUN BISOGNO.

IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA SOSTIENE CHE LA SUA REGIONE E' AUTOSUFFICIENTE IN MATERIA ENERGETICA E QUINDI NON HA ALCUN SENSO AVERE LA PRODUZIONE DI ENERGIA NUCLEARE NEL GIARDINO DI CASA.

SE LA PRIMA REGIONE ITALIANA PER CONSUMI DICE DI ESSERE AUTOSUFFICIENTE, PROBABILMENTE IL PROBLEMA NON ESISTE, PERCHE' COME AFFERMA TERNA, LA PRODUZIONE NAZIONALE E' AUTOSUFFICIENTE ( GLI IMPIANTI SONO USATI NORMALMENTE PER I DUE TERZI DELLA LORO CAPACITA' PRODUTTIVA ).

E CHE GLI SCOCCIA PERDERE VOTI IN REGIONE, MA ALLO STESSO TEMPO NON SI PUO' PERMETTERE DI SBUGIARDARE IL BERLUSKAZZ E ALLORA PONTIFICA IN POLITICHESE LA SUA ASSURDITA' VERBALE, ASSOCIATO ALLA INEFFABILE SINDACO DI MILANO LETIZIA MORATTI.

LEXDC PENSA CHE TRA GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ENERGETICA NAZIONALE SIA PRIORITARIO RIDURRE LA DIPENDENZA DALL' APPROVVIGIONAMENTO ALL' ESTERO.

SI PUO' FACILMENTE INTUIRE COME ANCHE L' URANIO SIA MINERALE DI IMPORTAZIONE...

SOLO CON LO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI SI PUO' RIDURRE LA DIPENDENZA DALL' ESTERO.

PURTROPPO CHI CI GOVERNA, IN TUTTE LE SUE MULTIFORMI ESPRESSIONI, FA AFFARI CON L' ESTERO E NON HA ALCUN INTERESSE DI UTILE SULLE RINNOVABILI PERCIO' CI SPACCIA IL NUCLEARE COME PANACEA DI TUTTI I MALI, IN REALTA' E ' SOLO UN PLACEBO COSTOSO E RISCHIOSO.