ED E' IL GIORNALE A SVELARCELO IN PIENO CHE LE POLEMICHE SUI COMPENSI DI BENIGNI, SAVIANO E FAZIO ERANO SOLO ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA!
SCRIVE OGGI IL QUOTIDIANO DI SALLUSTI : La tv pubblica si appresta a chiudere il 2010 con un passivo compreso tra i 110 e i 120 milioni di euro (116 milioni la perdita stimata) e anche l’anno prossimo il trend non sarà invertito. Ma il piano industriale messo a punto dal direttore generale è ambizioso: pareggio di bilancio nel 2012.
CAVOLO, MA SE INCASSAVA I 5O MILIONI DI SKY PER UN CANALE DI REPLICHE NON DIMEZZAVA LE PERDITE?
CONTINUA : Una chimera? Sulla carta l’obiettivo potrebbe essere raggiunto in quanto si prevede, oltre al taglio del 20% di appalti esterni, consulenze e «auto blu», una riduzione del personale di oltre mille unità sui circa 12mila attualmente in organico attraverso prepensionamenti, esodi incentivati e blocco del turnover.
QUINDI SI CONFERMA CHE IL NUMERO DEI DIPENDENTI E' OLTRE QUALSIASI RAGIONEVOLE LIMITE, E CHE MASI HA PROSEGUITO NELLA FALSARIGA DI CHI LO HA PRECEDUTO ... AUMENTANDO IL DEFICIT!
INFATTI CONCLUDE IL GIORNALE : Non solo la Rai con un Parlamento a maggioranza di centrodestra ha visto il moltiplicarsi degli spazi garantiti agli anchorman di opposizione con «Michele chi?» sempre in prima linea. Ora potrebbe crescere il malcontento delle risorse interne di un’azienda che, come tante altre controllate statali, in passato è stata utilizzata più come «ammortizzatore sociale» che come servizio pubblico.
SALLUSTI SI CONDANNA CON LE SUE STESSE PAROLE, LA POLEMICA SUI COMPENSI ERA UNA CORTINA DI FUMO PER SALVARE IL SOLDATO MASI DAL LUDIBRIO PUBBLICO!
E NATURALMENTE ACCONTENTARE IL PADRONE.
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