L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

mercoledì 6 ottobre 2010

NUCLEARE. SE L' ESERCITO USA VUOLE LE RINNOVABILI

BISOGNA FARE ATTENZIONE. SAPPIAMO TUTTI CHE LE GUERRE SONO STATE TRAMPOLINO DI MIGLIORAMENTI TECNICI PER L' UMANITA' CON I MILITARI IMPEGNATI A CERCARE NUOVE ARMI.


ORA SEMBRA CHE L'ESERCITO DEGLI USA "ABBIA VOGLIA" DI ENERGIE ALTERNATIVE, FORSE PER PREPARARSI IN TEMPO A NON TORNARE A COMBATTERE IN TRINCEA I CORPO A CORPO CHE CARATTERIZZARONO LA PRIMA GUERRA MONDIALE, VISTA LA PENURIA DI PETROLIO CHE CI ASPETTA IN UN PROSSIMO FUTURO ...


ANCHE QUI, CON LE MIOPI INTENZIONI DEL GOVERNO DEL FARE I CAZZI PROPRI DEL BERLUSKAZZ, NOI ARRIVEREMO A STENTO QUANDO TUTTO SARA' FATTO E SAREMO SOLO ACQUIRENTI DELLA TECNOLOGIA CHE CI AVRANNO IMPOSTO LORO.


DA IL FATTO QUOTIDIANO : ...Tutto ha inizio nel 2006, nel pieno del conflitto iracheno. Richard Zilmer, direttore delle operazioni Usa nell’ovest del Paese, scrive ai suoi superiori a Washington per esprimere le sue preoccupazioni. I continui attacchi ai convogli del trasporto carburanti espongono i soldati a crescenti rischi. Meglio, molto meglio, ricorrere alle energie rinnovabili, sviluppandole, perché no, direttamente sul posto. L’Iraq pullulerà pure di oro nero, ma non è forse anche una terra baciata dal sole?



A distanza di quattro anni la proposta ha trovato un’applicazione concreta nella bellicosa provincia di Helmand, nell’Afghanistan meridionale. I 150 marines del terzo battaglione/prima compagnia si preparano a dire addio ai combustibili fossili con l’obiettivo di trasformare la loro base in un centro autosufficiente sotto il profilo energetico. I militari, riferiscono le cronache, avrebbero già iniziato ad installare i pannelli solari destinati a raccogliere l’energia necessaria. Quella di Helmand, in ogni caso, non rappresenta un’iniziativa isolata. L’anno passato, ha sottolineato il New York Times, la marina ha varato la sua prima portaelicotteri d’assalto “ibrida” che combina i motori a combustione con quelli elettrici. Entro il 2011, intanto, l’intera flotta area militare sarà in grado di alzarsi in volo alimentandosi indifferentemente con i carburanti tradizionali o i biofuels ...

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