L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

lunedì 6 ottobre 2008

KREBEN E SARDEGNA

viene a noia parlare sempre di disinformazione ...


PERCHE' SCRIVERE UN POST QUANDO KREBEN L'HA COSI' BEN FATTO POCHI MINUTI FA?


http://nitokrema.splinder.com/post/18622801/piccoli+segnali%


ma non era il solo a essersene accorto


PUNTO L'ACCENTO SULLA DISINFORMAZIONE, IN EFFETTI, PUR LEGGENDO GIORNALI TUTTI I GIORNI DI QUESTO REFERENDUM IN SARDEGNA NON SAPEVO NULLA!


http://leopinioni.splinder.com/post/18354200/Referendum+2008+regione+sardeg dove l'informazione seppure in ritardo sono riuscito a rintracciare su Splinder!


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=32252&sez=HOME_INITALIA


EPPURE LA QUESTIONE NON ERA DA POCO.


http://www.comune.cagliari.it/portale/it/speciale_referendum.wp;jsessionid dette notizia ...


LA DITTATURA PUBBLICITARIA ZITTISCE LA STAMPA CHE RIMANE LIBERA SOLO DI NOME E PUBBLICA SOLO QUANDO NON SI PUO' NASCONDERE, PENA IL DICHIARARSI SERVITORI SUPINI DEL BERLUSKAZ. LEGGETE.


2 commenti:

  1. Senza dubbio, come ho gia scritto, il silenzio del "no" e' comprensibile, quello strano e' il silenzio PDL.

    Anche se qualche idea mi viene gia' in mente.

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  2. Si puntava a togliere di mezzo una legge salvacoste.Si puntava a cementificare tutto il possibile .tutti in fila palazzinari e politici.

    Il silenzio del no , stampa manifesti assemblee in piazze,

    è comprensibile. si puntava al non raggiungimento del quorum.

    Il silenzio PDL :

    a livello nazionale può essere anche perché il PDL sapeva di correre il rischio di perder la faccia se la gente non andava a votare .

    A livello locale a Cagliari dove vivo ,la propaganda è stata massiccia ovunque, specie in prossimità delle scuole e nelle piazze con i comizi .Nelle edicole alcuni giornali locali sono usciti fasciati da volantini del Sì. E "l'Unione Sarda" diffusissimo quotidiano fortemente orientato PDL,

    ha picchiato duro sia riportando l'opinione di Berlusconi ,sia a sostegno delle posizioni edili di alcuni parti dell'isola ,come l'Ogliastra e il Sinis dove l'affluenza è stata maggiore.

    La parte infima è stata del PD regionale che si è spaccato sulla questione e si è venduto all'opposizione.

    grazie LEXDC e se vuoi approfondire ora c'è una destra alla regione sardegna che vuol cementificare qui a Cagliari la più grande necropoli fenicia del Mediterraneo.La stampa nazionale e locale tace





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