GASPARRI, INVECE,

INVITA GLI ITALIANI A NON PAGARE IL CANONE RAI PER PROTESTA CONTRO LE TRASMISSIONI, UNILATERALI DI SANTORO, DOVE C'ERA IL LEGHISTA COTA, CHE SEMBRA UN CITTADINO LIBERO, E NON ESPONENTI DI FORZA ITALIA - AN, CHE SONO SERVITORI DI BERLUSCONI E AI QUALI E' STATO PROIBITO L'AVVICINARSI E FREQUENTARE I TALK SHOW.

COME BEN SAPRETE, CHI SCRIVE E' DA SEMPRE SOSTENITORE DELL'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI IN QUANTO PIETRA ANGOLARE DEL POTERE DEL REGIME PUBBLICITARIO. LA TROVATA INFELICE DEL GASPARRI, CHE NON E' STATA RIPRESA DAL PREMIER ................, POTREBBE RIMETTERE IN GIOCO L'ABOLIZIONE DELLA TASSA FORSE PIU' ODIATA DAGLI ITALIANI, IN MANIERA BIPARTISAN.

A ONOR DEL VERO LEGGO SU http://punto-informatico.it/2317650/PI/News/canone-rai-ora-si-parla-abolizione.aspx CHE LA LEGA SAREBBE DI QUESTO AVVISO, OGGI. CHIARAMENTE OTTENUTO IL FEDERALISMO FISCALE (?) CHE NESSUNO HA BEN CAPITO COSA SIA NEI FATTI, LO SMARCAMENTO DALL'AUTORITARISMO DEL BERLUSKAZ SI PUO' IPOTIZZARE. MA IL CANONE RAI VA ABOLITO A PRESCINDERE.

NON E' NECESSARIO VENDERE LA RAI. VENDERLA  A CHI, POI? ALLA CAI? MA ABOLIRE IL CANONE RAI ERA UN IMPERATIVO DELLA LEGA : http://www.prov-varese.leganord.org/articoli.asp?ID=357 

Qui Lega 10 maggio 2002 Il governo si impegna ad eliminare il canone Rai. La storica battaglia della Lega Nord registra, quindi, una grande vittoria grazie all’approvazione, a margine del provvedimento sulla riforma fiscale, di un ordine del giorno firmato da Alessandro Ce’, Davide Caparini, Giancarlo Giorgetti e Sergio Rossi. Il governo, in sostanza, si è impegnato a sopprimere l’odioso balzello e a trovare, nella fiscalità generale, le risorse necessarie che andranno a sostituire i mancati introiti derivanti dall’abolizione del canone. Solo a questo punto, le Regioni avranno, nel pieno rispetto della realizzazione del federalismo fiscale, la competenza sulla materia. «La nostra battaglia sul canone Rai -ha detto Caparini - ha origini antiche come sanno bene i nostri elettori. Abbiamo sempre considerato il canone al pari di un’ingiusta imposizione» (i.g.)

2002, TEMPI NON SOSPETTI ...

imposizione