L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

venerdì 3 ottobre 2008

LA MARINA SUL CORRIERE

dice tra l'altro, SULLE REGOLE DEL LIBERO MERCATO :


"Ammetterà che le regole non hanno funzionato. «Mi pare evidente, e chi doveva controllare non lo ha fatto. Quindi, più regole, ma non solo. Chiediamoci se ha un senso il modo in cui oggi vengono valutate le imprese e i loro manager, basandosi su una visione di breve o brevissimo periodo. Quando un' azienda è di fronte ad una decisione strategica, deve poter avere la serenità di soppesare quali saranno gli impatti nell' arco di anni, senza essere ossessionata da come reagirà il mercato il giorno dopo. Detto questo, sa qual è il rischio? Che si ecceda nelle regole: non discuto l' emergenza, non discuto che la deregulation abbia completamente fallito, ma finita l' emergenza, non spazziamo via quei semi della cultura liberale che a fatica stavano germogliando anche da noi, perché da lì bisognerà comunque ripartire». Una critica indiretta al governo di centro destra? La vicenda Alitalia mostra che in quanto a interventi il governo di suo padre sa bene come fare. «No, nessuna critica, io ragiono da imprenditore, e governare tenendo conto di interessi molto più generali è tutt' altra cosa. Qualcuno ha detto che per fare politiche di destra occorrono governi di sinistra. Le categorie di destra e sinistra non hanno più senso, ma se per pura convenzione dovessimo definire di "sinistra" tutto quello che va nel senso dell' attenzione ai più deboli e ai modi per poter dare loro pari opportunità, allora questo è l' esatto contrario: un governo di destra che fa politiche di sinistra». Ma non mi ha risposto su Alitalia. «Beh, intanto non è stata nazionalizzata ma privatizzata. E poi sono stati mantenuti gli impegni presi: è rimasta una compagnia di bandiera, controllata da soci italiani, aperta in prospettiva ad alleanze internazionali». Però le spese sono state accollate allo stato. «E quali sarebbero state le alternative? Lo Stato è giustamente intervenuto nell' alleviare una situazione che poteva essere molto dolorosa per alcune fasce di lavoratori»."


SI CONFERMA CHE I SOLDI PER LA SCUOLA DEVONO ESSERE DIROTTATI ALTROVE PER FAVORIRE GLI AMICI E IL SUCCESSO POLITICO DEL PREMIER! MA A PROPOSITO DI REGOLE CHE NON HANNO FUNZIONATO, COSA E' SUCCESSO QUANDO HANNO FUNZIONATO PER LE DISAVVENTURE DEL SU' BABBO?- TORNIAMO A MEMORIA NEL 1984, LO INSERISCO DA UN SITO CHE LINK-O A PIE' DI PAGINA


 "10) Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l'emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, 9 non si può e bloccano le attrezzature che consentono l'operazione fuorilegge. Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan "Vietato vietare", opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam ("decreto Berlusconi") che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta. E il decreto viene bocciato dall'aula come incostituzionale. Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l'ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche "legge-Polaroid" per l'alta fedeltà con cui fotografa lo status quo."


CAPIRETE, MARINA NEL 1984 AVEVA SOLO 18 ANNI, COSA SI PUO' RICORDARE DELLE AVVENTURE DEL BABBO? e comunque a 30 era già Vicepresidente della baracca Mediaset...


Foto tratta da Chi L'IMMAGINE, DEFINITA SEXY, L'HO PRESA DAL SITO TGCOM.MEDIASET.IT nelle pagine di Gossip(!) che non vi link-o tanto non serve a niente. La foto fa parte del carrello pubblicitario immaginifico del grande Berluskaz, che vende agli italiani il suo fotoromanzo. Sappiamo tutti che il foto romanzo è più intelleggibile per le persone semplici di un oscuro testo di patologia criminale.


http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/02/mondo_piena_crisi_Veltroni_parla_co_9_081002007.shtml


http://www.britalyca.org.uk/archivio.html

2 commenti:

  1. http://chiiaras-virtualreality.blogspot.com



    see the real Neliel

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  2. OCCHIO L'INDIRIZZO DEL COMMENTO 1 E' UN SITO PORNO!

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