L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

giovedì 16 ottobre 2008

OPERE DEL REGIME PUBBLICITARIO

ANCHE LE REGIONI SI SENTONO VITTIME DEL REGIME PUBBLICITARIO. INFATTI, COME DALLE DICHIARAZIONI DI VASCO ERRANI, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI :


"SCONTRO GOVERNO-REGIONI - Nel frattempo, però, insorgono anche le Regioni. I governatori dicono no al commissariamento degli enti che, entro il 30 novembre, non metteranno in pratica il piano di ridimensionamento degli istituti scolastici, così come è previsto dall'articolo 3 del decreto 154. Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, spiega che si tratta di un «punto istituzionalmente gravissimo». «Se non viene eliminata quella norma - aggiunge - le Regioni non parteciperanno alla conferenza unificata».«È inaccettabile - aggiunge Errani - che noi siamo venuti a conoscenza di quest'articolo che ci interessa così direttamente solo leggendo il testo, che peraltro riguarda la sanità e non la scuola, senza aver avuto dal Ministero alcun tipo di comunicazione, per noi è stata una sorpresa». Alla richiesta delle Regioni, il governo ha risposto di avere bisogno di tempo. La riunione è quindi stata sospesa a data da destinarsi.

La norma in questione è contenuta nell'articolo 3 del Decreto legge 7 ottobre 2008 ("Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali" - leggi l'articolo 3): «I piani di ridimensionamento delle istituzioni scolastiche, rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali - si legge - devono essere in ogni caso ultimati in tempo utile per assicurare il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione della rete scolastica previsti dal presente comma, già a decorrere dall'anno scolastico 2009/2010 e comunque non oltre il 30 novembre di ogni anno». Quindi segue il passaggio che ha fatto infuriare i governatori: «Il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, diffida le regioni e gli enti locali inadempienti ad adottare, entro quindici giorni, tutti gli atti amministrativi, organizzativi e gestionali idonei a garantire il conseguimento degli obiettivi di ridimensionamento della rete scolastica. Ove le regioni e gli enti locali competenti non adempiano alla predetta diffida, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, nomina un commissario ad acta». CORSERA 16 OTTOBRE





PER I SOLITI DISINFORMATI DEL REGIME PUBBLICITARIO BERLUSCONIANO. IL DECRETO 154 RIGUARDAVA QUESTIONI DI CARATTERE SANITARIO. NEL MEZZO, INOPINATAMENTE, VI ERA STATA INSERITA UNA NORMA CHE, AL CONTRARIO, RIGUARDAVA LA SCUOLA  ED HA FATTO DA APRIPISTA ALLA COSIDETTA CONTRORIFORMA GELMINI SULLA SCUOLA.


CHIARAMENTE I PARLAMENTARI DELLA MAGGIORANZA SONO I SILENZIOSI COLPEVOLI DI ASSENSO AL REGIME PUBBLICITARIO. MENTRE DAVANTI TI IMBACUCCA CON GLI SLOGAN, SOTTO CERTI ASPETTI CONDIVISIBILI E PERCIO' ANCORA PIU' PERFIDI, DIETRO TI FA' IL SERVIZIETTO. ORA LE REGIONI POSSONO TEMERE ANCHE IL COMMISSARIAMENTO SOTTOBANCO SE NON SI CONFANNO AI DIKTAT DEL GOVERNO ....


NO ALLA DISINFORMAZIONE : LEGGI L'ARTICOLO 3 http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/dettaglio.asp?d=40499&pg=1%2C2019%2C4048%2C6071%2C8111%2C10135%2C12206%2C14254%2C16311%2C18323%2C19853&pg_c=7

4 commenti:

  1. Complimenti per il tuo blog...perché non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata

    grazie!!!

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  2. La disinformazione insieme all'ignoranza dei fascisti ci sta mandando tutti nella merda!



    E pensare che ormai anche la Rai è sua...

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  3. Soru ricorre alla Consulta.

    Denunciata alla Consulta l’illegittimità dei tagli del decreto Gelmini.

    sardegna

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  4. Dobbiamo insistere... ce la faremo



    buona settimana

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