L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

domenica 12 ottobre 2008

REGIME PUBBLICITARIO 2 PER OGGI

IL REGIME PUBBLICITARIO, COME AL SOLITO, NASCONDE QUELLO CHE FA. NEL DECRETO SANITA', MOTIVATO DA UN'INTERVENTO URGENTE PER I CONTI DEL SETTORE http://gazzette.comune.jesi.an.it/2008/235/1.htm SEMBRA ESSERE CELATO UN' INGANNO. INFATTI IN UN DECRETO PER LA SANITA' E' STATO INSERITO UN ARTICOLO, N.3, CHE RECITA :               Art. 3.

Definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni

scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti

locali

CHE C'AZZECCA IN UN DECRETO SULLA SANITA' LA RIDEFINIZIONE DEI PIANI DI DIMENSIONAMENTO ... ECC ECC? SPERAVA LA GELMINI DI FARE PASSARE INOSSERVATI I SUOI LACCHEZZI SULLA SCUOLA? ECCO L'ARTICOLO PER INTERO :  1. All'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,

convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,

dopo il comma 6 e' inserito il seguente:

«6-bis. I piani di ridimensionamento delle istituzioni scolastiche,

rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali, devono

essere in ogni caso ultimati in tempo utile per assicurare il

conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione della rete

scolastica previsti dal presente comma, gia' a decorrere dall'anno

scolastico 2009/2010 e comunque non oltre il 30 novembre di ogni

anno. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, con la procedura di

cui all'articolo 8, comma 1, della legge 5 giugno 2003, n. 131, su

proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con

il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca,

sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, diffida le regioni

e gli enti locali inadempienti ad adottare, entro quindici giorni,

tutti gli atti amministrativi, organizzativi e gestionali idonei a

garantire il conseguimento degli obiettivi di ridimensionamento della

rete scolastica. Ove le regioni e gli enti locali competenti non

adempiano alla predetta diffida, il Consiglio dei Ministri, su

proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con

il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca,

sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, nomina un

commissario ad acta. Gli eventuali oneri derivanti da tale nomina

sono a carico delle regioni e degli enti locali.».


PER CHI NON AVESSE DIMESTICHEZZA COL BUROCRATESE, CONDANNATO A PAROLE, MA COSI' BENE UTILIZZATO DAL GOVERNO BERLUSKAZ, SIGNIFICA CHE ENTRO LA FINE DELL'ATTUALE ANNO SCOLASTICO VERRANNO CHIUSE SCUOLE INTESE COME EDIFICI SCOLASTICI E GLI ALUNNI TRASFERITI IN ALTRI EDIFICI SCOLASTICI,  ACCORPANDO DI FATTO SCUOLE E CREANDO LA MIGRAZIONE DEGLI ALUNNI, TRASFERENDO I COSTI DI TRASPORTO SUI COMUNI E I DISAGI SU GENITORI E ALUNNI. SENZA CHE NESSUNO SE NE ACCORGA FINO A COSE FATTE! SE POI SARANNO CHIUSI 4.000 ISTITUTI, COME RECITA LA CONTESTAZIONE DELL'EX MINISTRO FIORONI, IO NON SONO IN GRADO DI FARE IL CONTO. NATURALMENTE, SECONDO LE BUONE REGOLE DEL REGIME PUBBLICITARIO, L DISCORSO DELLA GELMINI VIENE PRESENTATO VIA MEDIA E CORROBORATO DA UNA CONDIVISIBILE CRITICA ALL'UNIVERSITA', CON L'ANNUNCIO DI UNA PROSSIMA LEGGE. CHE NOI CONOSCEREMO DOPO IL LAVAGGIO DEL CERVELLO DELL'OPINIONE PUBBLICA, IN UNA PRESENTAZIONE CHE COSTRINGERA' IL PARLAMENTO AL UNA APPROVAZIONE A SCATOLA CHIUSA, COME AL SOLITO.  

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