PER PROMUOVERE LA CUTURA IN ITALIA SONO SUFFICIENTI L'ISOLA DEI FAMOSI E IL GRANDE FRATELLO.

OVVERO BASTA LA TELEVISIONE  MONOPOLISTICA RAI-MEDIASET CON LA PRODUZIONE ENDEMOL-MAGNOLIA E CHI SE NE FREGA PERFINO DI CARLO VERDONE, VORRA' DIRE CHE I SUOI VECCHI FILM RIPASSERANNO DECINE DI VOLTE IN "PRIMA TV" SULLE RETI UNIFICATE SE MANCHERANNO NUOVI FILM DALLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA NAZIONALE.

COMBATTERE GLI SPRECHI ANCORA UNA VOLTA SIGNIFICA PER QUESTO GOVERNO COLPIRE A VANVERA TUTTO CIO' CHE SI MUOVE SUL TERRENO DELLA VITA.

CLAMOROSO ANCHE L'AUTOGOL DELLA LEGA NORD. INFATTI, PROPRIO NEL MOMENTO CHE PROCLAMANO LA LIBERAZIONE DELLO SPETTACOLO DALLA VULGATA ROMANESCA CON LA NASCITA DELLA CINECITTA' DEL NORD, CONTRIBUISCONO IN MANIERA DECISIVA AD AFFOSSARLA FACENDO MANCARE INSIEME A TREMONTI I FINANZIAMENTI AL FUS.

INVECE DELL' ARENA DI VERONA CON VERI BARITONI, SOPRANI E TENORI, CI FAREMO BASTARE LE COPIE SURROGATE DELLA CORRIDA E DEI BAMBINI SCIMMIOTTANTI GLI ADULTI.

QUALCUNO POTRA' DIRE CHE TANTO LA PRODUZIONE CULTURALE ITALIANA E' DI SINISTRA E CHE IL CENTRODESTRA NON PERDERA' UN SOLO VOTO PER QUESTI TAGLI. MA NON E' VERO.

NON SPERATE NEL DIVERSAMENTE SERVO SANDRO BONDI. NON HA POTERE, COME DEL RESTO NESSUNO NELLA MAGGIORANZA CHE NON SIA BRELUSKAZZ, TREMONTI O BOSSI ...

MA COSTORO NON CONOSCONO LE PROPOSTE CHE VENGONO DAL MONDO DELLO SPETTACOLO, PERO' SONO PRONTI A DIRE CHE PROPOSTE NON NE VENGONO FATTE.

SIAMO ALLE SOLITE, CALIMERO!