RIUSCENDO A FARE I CONTI DI ALITALIA, HA STABILITO CHE NON E' NEL COSTO DEL LAVORO CHE ALITALIA ACCUMULAVA FORTI PERDITE, IL CHE RENDE ANCORA PIU' INCOMPRENSIBILE LA POSIZIONE CAI VERSO I LAVORATORI. L'articolo non è ancora disponibile on line.
LEXDC HA SCRITTO QUESTA E-MAIL AL GIORNALISTA :
Gentilissimo Piero Ostellino, ho letto con interesse il suo articolo odierno. Credo che nei conti dell'Alitalia i 200 milioni di euro di deficit annuo siano rappresentati dal costo "politico" degli slot di Malpensa. Se non sbaglio, la riforma che portò alla creazione dell'hub-Malpensa prevedeva la chiusura di Linate. L'hub è stato fatto, ma Linate non è stato chiuso. Sommi insieme il costo degli slot dei due aeroporti; ci aggiunga il costo degli slot di Malpensa inutilizzati e inutilizzabili da Alitalia (per sovrapposizione con Linate o perchè in orario impossibile); aggiunga il costo supplementare della gestione di Linate. A me non è possibile accedere a questi dati. Ma vedendo che la causa intentata dalla Sea era di valore superiore al miliardo di euro, non credo di sbagliare! La Sea è espressione del Comune di Milano, quindi gli slot doppi (Malpensa+Linate) erano il costo politico pagato a Formigoni e alla Lega ...Buon lavoro!
NON HO FATTO ALTRO CHE RIPORTARGLI QUANTO SCRIVO DA MESI SPERANDO CHE LUI POSSA ACCEDERE AI NUMERI CHE POTREBBERO DARMI RAGIONE!
Ciao!
RispondiEliminaTrovo veramente interessanti alcuni tuoi interventi.
^_^