L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

venerdì 7 novembre 2008

CAPPUCCINO. SE NON SEMBRA IRRIVERENTE

come le cazzate a profusione del premier, l'elezione di Barack Obama mi ricorda un cappuccino. Forte quasi come un caffè paterno, stemperato nel latte materno, preparato e spumeggiante come la schiuma di un cappuccino ben fatto. Senza avi nelle piantagioni di cotone da riscattare o da vendicare, quindi innocuo e neutrale rispetto alla STORIA degli USA. Cresciuto nelle Hawaii, ed è quasi motivo di invidia. Studente modello con borsa di studio, ha cambiato città e si è imposto a Chicago, come un qualsiasi esponente dell' AMERICAN DREAM.


Grazie al cielo il colore della pelle alla fine è un particolare talmente marginale che bisognava essere dei coglioni patentati per metterlo in risalto.


Mi prendo un caldo cappuccino alla salute di Barack Obama. Tanto, per l'italica politica, si è ampiamente dimostrato che noi non abbiamo nulla da imparare dalla STORIA.


IN SERATA IL TREMONTI E LA GELMINI GLI HANNO FATTO SAPERE CHE I SOLDI PER IL NUOVO CORSO DI "LAUREA DEL COGLIONE" NON CI SONO. ANCHE SE IL DOCENTE PROF. BERLUSKAZ, PURTROPPO, INSEGNA GRATIS TUTTI I GIORNI SULLA STAMPA E LA TELEVISIONE.

1 commento:

  1. Beh è un grande pregio il fatto che insegni gratis, magari si togliesse dai coglioni, ovviamente gratis sarebbe molto gradito

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