L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

martedì 11 novembre 2008

UNIVERSITA' SIENA : IL 25 PROSSIMO FORSE I DIPENDENTI

NON PERCEPIRANNO LO STIPENDIO. Come volevasi dimostrare, dopo non aver pagato i contributi dei dipendenti a partire dal 2004, l'amministrazione dell'Ateneo senese, in mancanza di prestiti assicurati dalla banca MPS non sarà in grado di pagare ai propri dipendenti lo stipendio di questo mese il prossimo 25 novembre. E' difficile anche stabilire come, in presenza di un dissesto ANZI DI UNA VORAGINE la banca possa concedere ulteriori finanziamenti ad un ente pubblico, viste le regole esistenti, che sono tassative, ma disattese dal Rettorato in maniera inequivocabile.


Il rettore Focardi banchè non responsabile del dissesto, in quanto eletto nel 2006, ne è però diventato corresponsabile non avendone denunciato l'esistenza al momento di prendere le redini dell'Università e mantenedo un atteggiamento omertoso sulla vicenda fino a questi ultimi giorni, in cui si è dimesso dal consiglio di amministrazione il rappresentante del personale dipendente, accusando tra l'altro il rettore di scarsa informazione e di  scarsa cooperazione.


Forse in un paese normale si sarebbe dovuto già dimettere? Che garanzie può dare un rettore che si trova in una simile situazione? Perchè il muro di gomma dei docenti e della pubblica amministrazione continua a difendere una posizione del genere?


ieri un giornale locale, il CORRIERE DI SIENA (vicino alle posizioni politiche della maggioranza che governa la città dal dopoguerra)   http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=44368  è stato simbolicamente occupato dagli studenti universitari che ne lamentano l'ostruzionismo informativo. La lezione del REGIME PUBBLICITARIO ha fatto proseliti anche a Siena. a centrosinistra.

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