L'importante è che la morte ci colga vivi (Marcello Marchesi)

"L'importante è che la morte ci colga vivi" (Marcello Marchesi)

martedì 11 novembre 2008

COME L'OPERAIO DELLA GM PERDE IL POSTO DI LAVORO parte 2

segue da : http://lexdc.splinder.com/post/19006924/L%27OPERAIO+EUROPEO+DELLA+GM+PER Ma la guerra ha portato i frutti sperati solo per i ricchi americani, per effetto della politica di tassazione di Bush, e il petrolio iracheno a buon mercato, insieme ai titoli immobiliari spalmati sull'intera finanza mondiale hanno costruito un castello senza fondamenta per anni calzato dagli inteventi della Federal Reserve fino ad azzerare il costo del denaro, che hanno mandato in rosso i titoli di Stato USA acquistati dai famosi cinesi, che hanno continuato a camprare per sostenere se stessi e gli USA, chehanno continuato a fare guerre. L'installazione di rampe missilistiche intorno alla Russia serviva evidentemente a drenare ricchezze da paesi emergenti come Polonia e Georgia per sorreggere il castello economico e militare di Bush.


I Cinesi, come novelli banchieri senesi e fiorentini del '500, attendono forse il fallimento del Re d'Inghilterra (bancarotta)?


Putin, forte del rinnovamento economico russo basato sulle materie prime, si è lanciato verso l'opera di "reconquista" militare, ma aldilà dell'effimero successo in Georgia (dovuto alla politica sprovveduta e miope del presidente georgiano) è oggi strozzato dalla recessione mondiale in atto, per cui nel prossimo futuro verranno compromesse le rendite della vendita di materie prime. Sembra che l'apice del Putinismo sia già stato raggiunto con la vittoria in coppa Uefa dello Zenit S. Pietroburgo.


Il costo della leadership statunitense sul mondo sembra ormai eccessivo per le possibilità del mondo stesso. Molti autorevoli commentatori dicono che essa è stata alimentata dal deficit governativo e dalla capacità di indebitamento della società americana. Ma ormai Bush è al capolinea, non solo elettorale.


TO BE CONTINUED - 2

1 commento:

  1. caro amico,



    ti ringrazio di avere lasciato traccia preziosa dei tuoi pensieri... credo che fino a quando si rispetti il dialogo, lo stesso possa servire a trovare linee morbide per mediare e non scontentare nessuno.. non trovi sia giusto e coerente con i più basilari principi democratici? un saluto



    ethan lesath

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