CI VORRA' QUALCHE GIORNO E QUALCHE ATTO CONCRETO DEL GOVERNO PER VALUTARE APPIENO IL DIETROFRONT DELL' ESECUTIVO SULLA CONTRORIFORMA TREMONTI IN GELMINI. IN QUESTO SENSO APPARE IMPORTANTE LA CONFERMA DELLO SCIOPERO DELLA CGIL, PER NON ABBASSARE LA GUARDIA. MA UNA CONSIDERAZIONE A MARGINE SEMBRA POTERSI GIA' FARE.
LA CARATTERISTICA DELLO STRUMENTO "DECRETO-LEGGE" E' IL CARATTERE DI URGENZA. CIOE' IN UNA SITUAZIONE PARTICOLARE E IMPREVISTA IL GOVERNO PUO' EMANARE IMMEDIATAMENTE UNA LEGGE, CHE POI DEVE ESSERE CONFERMATA IN UN BREVE PERIODO DI TEMPO DAL PARLAMENTO. IL GARANTE DELL' URGENZA DEL PROVVEDIMENTO E' NATURALMENTE IL NOSTRO GARANTE COSTITUZIONALE, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
ORA, SAREBBE CORRETTO CHE GIORGIO NAPOLITANO FACESSE AMMENDA PER AVER CONTROFIRMATO UN PROVVEDIMENTO CHE IL CARATTERE DELL'URGENZA NON LO AVEVA - FORSE PER NON SEMBRARE UN VETEROCOMUNISTA CHE OSTACOLA IL PREMIER DI CENTRODESTRA -.
NON LO AVEVA PERCHE' QUALSIASI RIFORMA DELLA SCUOLA NON PUO' AVVENIRE CHE PER ANNATE E QUINDI IL PROVVEDIMENTO DI FINE ESTATE POTEVA ENTRARE IN VIGORE SOLO A SETTEMBRE 2009. L'UNICA URGENZA ERA QUELLA DI TREMONTI DI FALSIFICARE IL BILANCIO DELLO STATO, IN QUEL MOMENTO, CON IL TAGLIO DEI FONDI ALLA SCUOLA.
L'USO CORRETTO DEGLI STRUMENTI DEMOCRATICI E' FONDAMENTALE PER LA CONVIVENZA TRA I VARI GRUPPI POLITICI. BISOGNA RIPRISTINARLO. STAVOLTA TOCCA A NAPOLITANO. MA DUBITO CHE QUALCUNO CI PENSI A SUGGERIRGLIELO E CHE GIORGIO LEGGA QUESTO POST.
Mi trovi perfettamente d'accordo. Ormai i decreti legge li sparano un minuto si e l'altro pure.
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